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a cura di Marco Martini

 

INTRODUZIONE

A chi sa di storia dell’atletica è ben noto uno dei motivi che più frequentemente ricorrono nel periodo fine Ottocento/inizio Novecento: le «challenge races», le sfide. Da quelle tra Walter George e Lon Myers a quelle che videro protagonista Dorando Pietri, soprattutto tra i professionisti ma anche tra i dilettanti. Le istituzioni non erano ancora padrone della situazione, e prima che le manifestazioni da loro organizzate prendessero a polarizzare l’attenzione generale, gli organizzatori si muovevano liberamente cercando di «vendere» i migliori prodotti. L’atmosfera pionieristica era inoltre pregna di orgoglio, l’orgoglio di appartenere ai costruttori di una umanità nuova. Quando era in ballo la loro reputazione, o quando volevano dimostrare qualcosa, non c’era mezzo migliore a cui ricorrere: lanciare la sfida. Le pagine dei giornali dell’epoca testimoniano ampiamente questo tipo di attività, con lettere, risposte, proposte e controproposte dei rivali di turno. Spesso erano fior di campioni, ma ne erano protagonisti anche i rincalzi. Abbiamo preso come campione il primo trimestre del 1910 del giornale bisettimanale romano Gli Sports, ed abbiamo rinvenuto tre notizie che interessano il nostro argomento.

Numero del 22 febbraio. Palermo, 20. Gaetano Raffa, l’ottimo fondista siciliano, sfida Giovanni Blanchet, campione di Sicilia, ad un match, dandogli facoltà di stabilire percorso, giorno, luogo, ora e premio da mettere in palio.

Numero dell’8 marzo. Augusto Falconi, l’ottimo crack della Società Sportiva Alba, per porre fine alle lunghe e numerose discussioni che si sono fatte sul suo valore, ha lanciato una sfida ai signori Rodolfo De Mori della Lazio e Mario Azzali della Juventus per un match a tre da corrersi domenica 20 c.m. sulla distanza di un chilometro, posta una medaglia d’oro da 25 Lire. Forse questa condizione potrà apporre qualche intoppo all’effettuazione del match, e quindi consigliamo il Falconi a rinunciarvi.

Numero del 15 marzo. Alatri, 13. In uno dei numeri scorsi de Gli Sports il Club Caieta di Gaeta sfidava tutte le società meridionali ad un match sul percorso della staffetta olimpionica (NdA: cioè metri 200+200+400+800). Se detta società vuol considerare la Spes di Alatri tra le società meridionali, i signori Vincenzo Mevi, Arturo Carteni, Mario Casciani e Pericle Pirrongelli, rilevano la sfida per la Spes di Alatri.

Gli atleti citati sono di discreto livello nei primi due casi, di scarsa caratura nel terzo; Falconi e De Mori ben figurano anche a livello nazionale. Annunci di questo genere si trovano fino agli anni Venti, periodo in cui la gestione dell’attività passa ormai interamente alle istituzioni. L’attrattiva della sfida a due però rimane, poichè insita nei contenuti stessi dello sport, al di là del fatto che a battersi siano solamente in due (come nel pugilato) o in tanti.  In atletica leggera il confronto diretto tra i due migliori è ancora oggi il sale di molte competizioni. Qui ne proponiamo alcuni che hanno fatto la storia dell’atletica italiana.

 

 

Ruggero Maregatti vs Edgardo Toetti

Rivalità condita anche da sapore stracittadino. Maregatti gareggiò con il G.S. Officine Meccaniche nel  1927/28, con l’Ambrosiana dal 1929 al 1932, e per la  Pro Patria nel 1933; Toetti con lo Sport Club Italia  dal 1927 al  1932, e per la  Pro Patria nel 1933, tutte società sportive milanesi. Esploso improvvisamente nel 1924 «el Maregatt», numero uno d’Italia di categoria sin dalle giovanili «el Toett», entrambi di statura elevata per l’epoca (Maregatti 1.86, Toetti 1.87), hanno percorso parecchia strada insieme grazie alla precocità di Toetti, nonostante la differenza di età (Maregatti nato nel 1905, Toetti nel 1910).

Sono scesi in campo assieme per la prima volta probabilmente il 5/9/1926 ad Intra. Gareggiarono sicuramente in due prove a staffetta differenti, ma probabilmente anche nei 100 metri, dove erano entrambi iscritti. Purtroppo Maregatti corse solo la batteria e non prese parte alla finale, e di Toetti non si sa nulla, ma potrebbe aver gareggiato in batteria ed essere stato eliminato (furono pubblicati solo i risultati della finale). Il bilancio totale dei confronti diretti è nettamente a favore di Toetti, 40 a 13.

MAREGATTI

 

TOETTI

100m (1) 11.3/5

Venezia 16-6-27

100m (2) a 2 metri

150m (1) 16.0

Milano 29-6-27

150m (2) 16.1/5

100m (2) 11.0

Busto Arsizio 17-7-27

100m (1) 10.4/5

100m (4) n.c.

Gallarate 28-8-27 (Camp. Reg.)

100m (2) a 10cm da 11.2/5

100m (1) 11.3

Brno 4-9-27 (CSR-ITA)

100m (3) 11.4

100m sf1(1) 11.1/5

Bologna 17-9-27 (Camp. Ital.)

100m sf1(3) n.c.

100m (2) a 1m da 11.1/5

Bologna 17-9-27 (Camp. Ital.)

100m, ritirato

100m, (3) a pochi cm da Toetti

Bologna 6-11-27

100m (2) a 1m da 11.0

100m, non partito in finale

Bologna 20-5-28 (gara a vantaggi)

100m (1) 11.1/5 (da scratch)

100m (2) non cronometrato

Milano 27-5-28

100m (1) 11.1/5

100m (2) a 10cm

Bologna 3-6-28

100m (1) 11.0

100m (2) a 75cm da 11.2/5

Colombes 10-6-28 (FRA-ITA-SUI)

100m (3) a spalla di Maregatti

100m b2(3) n.c. (eliminato)

Milano 30-6-28 (Camp. Italiani)

100m (1) 11.0

60m (2) a 10cm

Bologna 15-7-28

60m (1) 6.4/5

100m (2) 12.0

Genova 4-11-28

100m (1) 12.0

100m (2fc) 11.0

Genova 1-4-29

100m (1) 11.0

100m (2) 10.4/5

Milano 28-4-29

100m (1) 10.4/5

150m (2) 16.3/5

Milano 28-4-29

150m (1) 16.2/5

200m (2) 22.3/5

Milano 28-4-29

200m (1) 22.2/5

100m (2) 10.4/5

Milano 9-5-29

100m (1) 10.3/5

200m (2) 22.4/5

Roma 12-5-29

200m (1) 22.2/5

100y (2) a 1m

Milano 2-6-29

100y (1) 10.0

100m (2) 10.4/5

Torino 30-6-29

100m (1) 10.4/5

100y (3) sf1, eliminato

Londra 6-7-29 (AAA)

100y (3) a 170cm da 10.0

100m (2) 10.4/5

Bologna 14-7-29 (ITA-FRA-SUI)

100m (1) 10.4/5

100m (2) 10.4/5

Bergamo 28-7-29

100m (1) 10.4/5

100m, squal. 2 false partenze, fuori concorso vince in 10.4/5

Bologna 21-9-29 (Camp. Ital.)

100m (1) 11.0

200m (1) 22.1/5

Bologna 22-9-29 (Camp. Ital.)

200m (2) 22.1/5

200m (1) 22.3/5

Bologna 29-9-29

200m (2) a 50cm

100m (2) a 1 metro

Milano 6-4-30

100m (1) 11.0

100m (3) 10.4/5

Milano 29-6-30

100m (1) 10.4/5

100m (2) 11.0

Colombes 13-7-30 (FRA-ITA)

100m (1) 10.4/5

100m (4) non cronometrato

Liegi 20-7-30

100m (1) 10.3/5

100m (1) 10.4/5

Milano 24-5-31

100m (2) 10.4/5

200m (3) 22.4/5

Bologna 31-5-31

200m (2) 22.3/5

100m (1) 10.4/5

Bologna 7-6-31 (ITA-FRA)

100m (2) 10.4/5

100m (2) 11.0

Genova 28-6-31

100m (1) 11.0

200m (2) 22.0

Roma 26-7-31

200m (1) 21.4/5

100m (1) 10.8

Budapest 9-8-31 (UNG-ITA)

100m (2) 10.9

100m (2) 11.0

Firenze 6-9-31

100m (1) 10.4/5

200m (1) 21.3/5

Milano 4-10-31

200m, caduto

100m (2) 10.4/5

Milano 28-10-31

100m (1) 10.4/5

100m (3) a spalla di Toetti

Bologna 29-5-32

100m (2) a 30cm da 11.0

100m (2) 10.9

Bologna 5-6-32

100m (1) 10.9

100m (4) non cronometrato

Firenze 12-6-32

100m (2) a 30cm da 10.4/5

100m (4) 10.9w

Chicago 18-8-32

100m (5) non cronometrato

200m (2) 23.0

Bologna 1-10-32 (Camp. Ital.)

200m (1) 22.1

100m (2) 11.0

Firenze 16-10-32 (ITA-UNG)

100m (1) 10.8

150m (2) 16.1/5

Milano 28-10-32

150m (1) 16.1/5

100m (2) a 50cm

Napoli 4-11-32

100m (1) 10.4/5

200m (2) a 50cm

Napoli 4-11-32

200m (1) 22.1/5

100m, non partito in finale

Milano 23-7-33 (Camp. Reg.)

100m (2) «vicino» a 10.4/5

100m (5) non cronometrato

Firenze 29-7-33 (Camp. Ital.)

100m (4) non cronometrato

 

 

 

 

Adolfo Consolini vs Giuseppe Tosi

Troppo nota la vicenda di questi due fuoriclasse per doverci tornare sopra.

CONSOLINI

 

TOSI

(1) 49.51

Torino 19-7-41 (Campionati Italiani)

(5) 42.20

(2) 47.86

Savona 3-5-42

(1) 48.28

(1) 49.46

Firenze 21-6-42

(2) 47.07

(1) 50.57

Bologna 11-7-42 (Campionati Italiani)

(2) 50.20

(2) 48.82

Berlino 2-8-42

(1) 48.92

(2) 49.20

Monaco di Baviera 4-8-42

(1) 49.78

(1) 51.18

Zurigo 23-8-42 (Svizzera – Italia)

(2) 49.81

(2) 49.57

Bologna 5-9-42

(1) 51.43

(1) 51.69

Piacenza 11-10-42

(2) 49.03

(2) 48.86

Milano 10-7-43 (Campionati Italiani)

(1) 50.29

(1) 50.82

Bologna 21-10-45 (Campionati Italiani)

(2) 46.80

(1) 53.23

Oslo 24-8-46 (Campionati Europei)

(2) 50.39

(1) 51.38

Göteborg 28-8-46

(2) 48.21

(1) 52.72

Zurigo 22-9-46 (Svizzera – Italia)

(2) 51.76

(2) 51.53

Milano 6-10-46 (Campionati Italiani)

(1) 52.19

(1) 51.73

Borgomanero 3-11-46

(2) 50.64

(1) 50.31

Praga 19-7-47 (Cecoslovacchia – Italia)

(2) 46.98

(1) 51.73

Milano 5-10-47 (Italia – Ungheria)

(2) 50.84

(2) 47.26

Piacenza 26-10-47

(1) 49.26

(2) 51.10

Roma 4-4-48

(1) 52.19

(2) 51.73

Bologna 11-4-48

(1) 51.82

(2) 50.52

Milano 13-6-48 (Campionati Italiani di società)

(1) 51.32

(2) 50.54

Firenze 4-7-48 (Italia – Svizzera)

(1) 53.20

(2) 53.61

Perugia 18-7-48

(1) 54.78

(1) 52.78

Londra 2-8-48 (Giochi Olimpici)

(2) 51.78

(1) 53.50

Colombes 15-8-48

(2) 53.22

(2) 53.90

Milano 22-8-48 (Italia – Argentina)

(1) 54.80

(2) 52.84

Bologna 24-8-48

(1) 54.35

(1) 52.73

Trento 29-8-48

(2) 51.93

(1) 54.89

Verona 12-9-48

(2) 53.25

(1) 52.65

Trieste 19-9-48

(2) 52.23

(2) 53.00

Genova 26-9-48 (Campionati Italiani)

(1) 53.18

(1) 52.40

Bologna 3-10-48 (Italia – Cecoslovacchia)

(2) 52.24

(1) 55.33

Milano 10-10-48

(2) 53.32

(2) 51.91

Roma 24-10-48

(1) 53.11

(1) 51.73

Brescia 1-11-48

(2) 49.59

(1) 52.35

Cagliari 4-11-48

(2) 50.76

(1) 51.33

Bologna 10-4-49

(2) 50.45

(2) 51.07

Carrara 1-5-49

(1) 54.02

(2) 47.67

Firenze 12-6-49 (Campionati Italiani di società)

(1) 49.39

(2) 51.67

Genova 29-6-49

(1) 52.10

(1) 51.26

Zurigo 3-7-49 (Svizzera – Italia)

(2) 50.04

(1) 53.89

Perugia 14-8-49

(2) 48.21

(1) 51.60

Budapest 30-8-49 (Ungheria-Italia-Cecoslovacchia)

(2) 50.78

(1) 51.17

Bari 25-9-49 (Campionati Italiani)

(2) 49.47

(1) 54.22

Milano 2-10-49 (Italia – Belgio)

(2) 50.70

(1) 53.80

Milano 16-10-49

(2) 51.02

(1) 54.46

Venezia 23-10-49

(2) 50.16

(1) 52.22

Valdagno 30-10-49

(2) 49.59

(1) 53.70

Brescia 1-11-49

(2) 51.78

(1) 50.98

Bergamo 4-11-49

(2) 48.22

(1) 53.11

Carrara 1-5-50

(2) 50.76

(1) 51.16

Bologna 18-6-50 (Campionati Italiani di società)

(2) 48.49

(1) 54.79

Brescia 29-6-50

(2) 54.53

(2) 52.92

Napoli 9-7-50 (Italia – Svizzera)

(1) 53.46

(1) 55.47

Roma 23-7-50

(2) 53.31

(2) 53.33

Perugia 6-8-50

(1) 53.36

(1) 53.75

Bruxelles 26-8-50 (Campionati Europei)

(2) 52.31

(1) 53.46

Milano 17-9-50 (Italia – Jugoslavia)

(2) 53.13

(1) 52.75

Torino 30-9-50 (Campionati Italiani)

(2) 52.31

(1) 54.64

Milano 8-10-50

(2) 52.79

(2) 52.89

Atene 14-10-50

(1) 53.16

(1) 54.79

Atene 15-10-50

(2) 53.97

(1) 53.90

Biella 22-10-50

(2) 51.00

(1) 54.28

Modena 29-10-50

(2) 53.18

(1) 53.56

Milano 1-11-50

(2) 52.73

(1) 52.78

Brescia 4-11-50

(2) 52.12

(1) 52.14

Alessandria d’Egitto 25-11-50

(2) 51.41

(2) 51.74

Alessandria d’Egitto 26-11-50

(1) 52.15

(2) 49.39

Torino 24-6-51 (Campionati Italiani di società)

(1) 49.90

(2) 51.67

Milano 30-6-51

(1) 51.79

(3) 50.74

Bologna 1-7-51

(1) 51.66

(1) 53.38

Bruxelles 29-7-51 (Belgio – Italia)

(2) 51.42

(1) 53.83

Stoccarda 1-9-51 (Germania – Italia)

(2) 52.55

(1) 53.08

Karlsruhe 2-9-51

(2) 49.93

(2) 50.08

Milano 29-9-51 (Campionati Italiani)

(1) 50.27

(1) 52.50

Milano 8-6-52 (Campionati Italiani di società)

(2) 49.63

(1) 52.47

Basilea 22-6-52 (Svizzera – Italia)

(2) 48.06

(1) 54.46

Perugia 5-7-52

(2) 51.89

(2) 53.78

Helsinki 22-7-52 (Giochi Olimpici)

(8) 49.03

(1) 53.34

Turku 29-7-52

(2) 50.04

(1) 51.96

Rogoredo 3-8-52

(2fc) 50.90

(1) 53.54

Roma 21-9-52

(2) 51.86

(1) 52.20

Zagabria 4-10-52 (Jugoslavia – Italia)

(2) 51.74

(1) 51.66

Bologna 18-10-52 (Campionati Italiani)

(2) 48.07

(1) 52.20

Firenze 14-6-53 (Campionati Italiani di società)

(2) 50.47

(1) 53.58

Bologna 21-6-53

(2) 51.44

(1) 53.28

Milano 29-6-53 (Italia – Germania)

(2) 52.99

(1) 52.10

Trento 5-7-53

(2) 49.62

(1) 53.61

Torino 19-7-53

(3) 50.08

(1) 51.65

Roma 27-9-53 (Campionati Italiani)

(2) 50.11

(1) 53.43

Roma 24-10-53

(2) 50.47

(1) 53.62

Buenos Aires 7-11-53 (Argentina – Italia)

(2) 49.82

(1) 53.63

San Paolo 15-11-53 (Brasile – Italia)

(2) 48.23

(1) 52.62

Roma 11-7-54

(2) 48.38

(1) 52.63

Torino 25-7-54 (Italia – Austria – Svizzera)

(2) 48.42

(1) 53.40

Torino 18-8-54

(2) 52.10

(1) 53.44

Berna 28-8-54 (Campionati Europei)

(2) 52.34

(1) 53.20

Grenchen 1-9-54

(2) 50.41

(1) 54.78

Karlsruhe 4-9-54

(2) 52.09

Manifestazioni non ufficiali

(1) sfiora i 50m

Schio 26-7-42 (allenamento controllato)

(2) senza misura

(1) 52.12

Costermano 12-10-47 (esibizione)

(2) 51.90

(1) 50.45

Borgo Ticino 19-10-47 (esibizione)

(2) 49.50

(1) 51.74

Guidonia 9-11-48 (esibizione)

(2) 49.45

(1) 53.90

Tivoli 28-11-48 (esibizione)

(2) 52.70

(2) 53.25

Milano 14-9-50 (esibizione)

(1) 53.57

(2) 51.47

Domegliara 5-11-50 (esibizione)

(1) 52.94

Bilancio totale 107 (100 ufficiali + 7 ufficiosi), 78 a 29 per Consolini (73 a 27 contando solo quelli ufficiali).

 

Claudia Testoni vs Ondina Valla

Dieci anni fa circa pubblicammo in proprio un opuscolo con l’elenco completo dei confronti diretti tra le due maggiori atlete italiane dell’anteguerra: Ondina Valla e Claudia Testoni.  Come nel campo delle Scienze ogni tanto vengono annunciate nuove scoperte che arricchiscono e perfezionano settori già da tempo indagati, così sull’argomento sopra citato abbiamo scovato un nuovo duello, che ci era sfuggito perché svoltosi in una data (15 marzo  1936) in cui solitamente la stagione agonistica in quegli anni ancora non incominciava.  Il totale dei confronti diretti, che di seguito riproponiamo a beneficio anche di coloro che non possiedono il primo elenco, passa così a  99: Valla  60 vittorie, Testoni  34 vittorie, più  5 pari merito. 

                                                                                                         

 

VALLA

 

TESTONI

alto (5) 1.35

lungo (5) 4.72

Bologna  12-5-29

alto (8T) 1.25

lungo (11) 4.09

50m (1) 7.2/5

Bologna  16-5-29

50m (2) s.t.

tetrathlon (1) 270p

Bologna  26-5-29

tetrathlon  (3) 234,8p

40m (2) s.t.

Bologna  25-5-30

40m (4) s.t.

80hs (1) 13.1/5

alto (1) 1.45

lungo (2) 4.45

Bologna  3-5-31

80hs (3) s.t.

alto (2) 1.35

lungo (1) 4.495

alto (1) 1.35

lungo (3) 3.98

Torino  17-5-31

alto (3) 1.25

lungo (2) 4.46

60m (2) s.t.

50hs (1) 8.1/5

alto (1) 1.48

lungo (2) 4.29

peso (1) 7.50

Bologna  18-6-31

60m (1) s.t.

50hs (2) s.t.

alto (2) 1.32

lungo (1) 4.72

peso (2) 7.50

80hs (1) 13.2/5

alto (1) 1.40

lungo (3) 4.39

peso (3) 7.65

Genova  12-7-31

80hs (4) s.t.

alto (2) 1.35

lungo (2) 4.65

peso (4) 7.30

triathlon (1) 124p

Bologna  26-7-31

triathlon (2) 114p

80hs (2) 13.0

Krolewska Huta  8-8-31 (POL-ITA)

80hs (3) 13.3

alto (2) 1.37

Krolewska Huta  9-8-31 (POL-ITA)

alto (3) 1.32

alto fermo (2) 1.10

Bologna  27-9-31 (Campionati Italiani)

alto fermo (3) 1.05

80hs (1T) 12.4/5

lungo fermo (1) 2.29

peso 2 braccia (2) 14.96

Bologna  11-10-31

80hs (1T) 12.4/5

lungo fermo (2) 2.24

peso 2 braccia (3) 13.72

alto (1T) 1.435

lungo (2) 4.50

Bologna  26-5-32

alto (1T) 1.435

lungo (1) 4.72

80hs (1) 12.3/5

alto fermo (2) 1.17

Bologna  29-6-32

80hs (2) 13.0

alto fermo (1) 1.29

80hs (1) 12.9

alto (2) 1.33

Torino  18-9-32

80hs (2) 13.1/5

alto (1) 1.40

alto (2) 1.35

Venezia  23-10-32 (Campionati Italiani)

alto (3) 1.30

60m handicap (1) 8.1/5

alto (1) 1.47

Bologna  4-6-33

60m handicap (2) s.t.

alto (2) 1.40

80m handicap (1) 10.2/5

lungo (1) 4.97

Bologna  11-6-33

80m handicap (2) 10.3/5

lungo (2) 4.82

80hs (1) 12.1/5

alto (1) 1.45

lungo (2) 4.88

peso (1) 8.75

Bologna  25-6-33

80hs (2) 13.0

alto (2) 1.40

lungo (1) 4.91

peso (2) 8.62

80hs (1) 12.2

alto (1) 1.40

lungo (1) 4.995

peso (1) 8.75

Torino  2-7-33

80hs (2) 13.1

alto (2) 1.37

lungo (2) 4.965

peso (5) 7.62

80hs (1) 12.2

alto (3) 1.45

lungo (2) 4.85

Torino  15-7-33 (ITA-FRA)

80hs (2) 12.4

alto (4) 1.40

lungo (3) 4.77

100m (1) 13.3/5

80hs (1) 12.4/5

alto (1) 1.48

lungo (1) 4.91

Milano  27-8-33

100m (2) 14.0

80hs (2) 13.1/5

alto (3) 1.45

lungo (2) 4.85

100m (1) 12.9

alto (1) 1.45

Torino  8-9-33 (Giochi Mondiali Universitari)

100m (3) 13.0

alto (4) 1.40

lungo (3) 4.85

Torino  9-9-33 (Giochi Mond. Univers.)

lungo (1) 5.03

80hs (1) 12.2

Torino  10-9-33 (Giochi Mond. Univ.)

80hs (2) 12.6

80hs (1) 12.0

Udine  8-10-33 (ITA-AUT)

80hs (2) 12.3

80hs (1) 12.3/5

alto (1T) 1.45

lungo (1) 4.84

Bologna  16-5-34

80hs (2) s.t.

alto (1T) 1.45

lungo (2) 4.68

alto (1) 1.45

Torino  29-7-34

alto (2) 1.40

alto elim. qual.

Londra  9-8-34 (Camp. Mondiali FSFI)

alto elim. qual.

80hs elim. semifinale

Londra  9/10-8-34 (Camp. Mondiali)

alto elim. batteria

80hs (1) 12.2

lungo (2) 5.02

Orleans  19-8-34 (FRA-ITA)

80hs (2) 12.5stimato

lungo (3) 4.95

80hs (1) 12.0

lungo (2) 5.03

Vienna  23-9-34 (AUT-ITA)

80hs (2) 12.4

lungo (1) 5.28

80hs (1) 12.0

lungo (2) 5.25

Budapest  26-9-34 (UNG-ITA)

80hs (2) 12.6

lungo (1) 5.28

lungo (2) 4.65

Napoli  23-10-34

lungo (1) 5.01

alto (1) 1.50

lungo (1) 5.08

Torino  30-5-35

alto (2) 1.45

lungo (2) 4.98

80m (2) 10.4

alto (2) 1.45

Trento  2-6-35

80m (1) 10.4

alto (1) 1.45

80hs (1) 12.0

Piacenza  16-6-35 (ITA-FRA)

80hs (2) 12.2

alto (1) 1.48

lungo (1) 5.22

Ancona  21-7-35

alto (2) 1.48

lungo (2) 5.05

alto (2) 1.45

Castellanza  28-7-35

alto (1) 1.45

60m (2) 7.8

alto (1T) 1.45

Bologna  6-10-35

60m (1) 7.8

alto (1T) 1.45

alto (2) 1.45

Torino  15-3-36

alto (1) 1.50

80m (2) s.t.

Genova  13-4-36

80m (1) 10.1

80hs (2) 12.1

Firenze  26-4-36

80hs (1) 11.8

80hs (2) 12.1

lungo (3) 4.97

Piacenza  7-6-36 (ITA-AUT)

80hs (1) 12.0

lungo (1) 5.32

80hs (2) 11.9

Milano  5-7-36 (Campionati Italiani)

80hs (1) 11.9

80hs (1) 11.7w

Berlino  6-8-36 (Giochi Olimpici)

80hs (4) 11.7w

lungo (2) 5.145

Parigi  11-10-36 (FRA-ITA)

lungo (1) 5.40

80m (2) 10.3

Novara  6-6-37

80m (1) 10.2

alto (1) 1.50

Firenze  17-7-37

alto (2) 1.50

80hs (2) 12.2

Milano  3-7-38

80hs (1) 11.8

80hs (2) 12.4

Bergamo  25-6-39 (ITA-POL)

80hs (1) 11.6

80hs (2) 11.8

Milano  30-7-39 (Campionati Italiani)

80hs (1) 11.5

80hs (4) 11.7

Dresda  13-8-39 (GER-ITA)

80hs (1) 11.3

80hs (2) 12.2

Torino  17-9-39

80hs (1) 11.8

80hs (2) 12.1

Genova  21-4-40

80hs (1) 12.0

80hs (2) 11.8

Torino  9-5-40

80hs (1) 11.8

80hs (2) 11.6

Firenze  21-7-40 (Campionati Italiani)

80hs (1) 11.6

80hs (3) 11.6

Parma  28-7-40 (ITA-GER)

80hs (2) 11.4

 

Livio Berruti vs Sergio Ottolina

Tre anni e mezzo di differenza non hanno mai consentito allo scavezzacollo lombardo di primeggiare neanche nel periodo in cui il più anziano piemontese era ormai in declino. Nel 1964, quando Ottolina sembrò assurgere a dimensioni superiori e Berruti ritornò in forma dopo un biennio balbettante, la rivalità raggiunse il top, generando notevole interesse nei mezzi di informazione.

Bilancio totale 14-4 e un nulla di fatto sui 100, 14-5 sui 200, sempre per Berruti. Società Berruti: Fiamme Oro Padova 1960, 61; Carpano Torino 1962, 63, 64; CUS Torino 1965, 66, 67, 68. Società Ottolina: Pirelli  1960, 61; S. Ginn. Gallaratese 1962; C.S. Esercito 1963, 64; Agusta 1965; Pro Patria MI 1966, 67, 68.

BERRUTI

 

OTTOLINA

100m b1(1) 10.5

Alessandria 1-5-60

100m b1(2) 11.1

100m (1) 10.6

Alessandria 1-5-60

100m (5) 11.1

100m (2) 10.6

Londra White City 15-6-60 (ING-ITA)

100m (5fc) 10.9

200m (1) 20.7

Siena 10-7-60 (ITA-JUG)

200m (2) 21.6

100m (1) 10.3

Oslo 3-8-60 (NOR-ITA)

100m (4fc) 10.8

100m (1) 10.5

Bologna 24-9-60 (Campionati Italiani)

100m (4) 10.7

200m (1) 20.8

Bologna 25-9-60 (Campionati Italiani)

200m (4) 21.4

200m (1) 20.5

Milano 18-6-61 (pista 500m)

200m (3) 21.7

100m (1) 10.4

Brescia 18-7-61

100m (2) 10.7

200m (1) 20.7

Milano 19-7-61 (pista 500m)

200m (3) 21.7

100m (1) 10.4

Torino 22-9-61 (Camp. Ital.)

100m (2) 10.5

200m sf2(1) 21.5

Torino 24-9-61 (Campionati Italiani)

200m sf2(2) 22.1

200m (1) 20.9

Torino 24-9-61 (Camp. Ital.)

200m (3) 21.6

100m (1) 10.5

Milano 29-4-62 (Pasqua)

100m (2) 10.6

200m (1) 21.2

Alessandria 1-5-62

200m (2) 21.7

200m (4) 21.7

Roma 24-6-62 (ITA-GER)

200m (1) 21.0

200m (3) 21.4

Stoccolma 16-8-62 (SVE-ITA)

200m (4) 21.5

100m (1) 10.6

Bergamo 23-9-62 (Città dei Mille)

100m (2) 10.7

100m (2) 10.5

Bergamo 15-9-63 (Città dei Mille)

100m (3) 10.6

100m (1) 10.5

Roma 22-9-63

100m (2) 10.6

200m (1) 21.1

Napoli 28-9-63 (Giochi del Mediterraneo)

200m (3) 21.6

100m (2) 10.6

Napoli 29-9-63 (Giochi del Mediterraneo)

100m, non partito finale

100m (3) 10.6

Saarbrücken 20-6-64 (GER-ITA)

100m (1) 10.4

100m (2) 10.4

Milano 27-6-64 (Campionati Italiani)

100m (1) 10.3

200m (2) 20.7

Milano 29-6-64 (Camp. Ital.)

200m (1) 20.5

100m (3) 10.6

Annecy 18-7-64 (FRA-ITA)

100m (2) 10.5

100m (1) 10.5

Roma 19-9-64 (ITA-NOR-SVE)

100m (2) 10.8

200m (2) 21.1

Roma 20-9-64 (ITA-NOR-SVE)

200m (1) 21.0

200m (5) 20.8

Tokyo 17-10-64 (Giochi Olimpici)

200m (8) 20.9

100m (3) 10.3

Siena 24-7-65 (Amicizia)

100m (2) 10.3

100m (2) 10.5

Trento 29-5-66

100m (3) 10.5

200m (2) 21.3

Firenze 10-7-66 (Camp. Italiani)

200m (1) 21.1

200m (2) 21.4

Modena 24-7-66 (ITA-SUI-UNG)

200m (1) 21.3

200m (7) 21.5

Budapest  2-9-1966 (Campionati Europei)

200m sf2(8) 21.5 (1/9)

100m b6(1) 10.8

Reggio Emilia 25-5-67 (Trofeo Province)

100m b3(1) 10.9

 

non partiti in semifinale

 

200m B (2) 21.2

Zurigo 4-7-67 (Weltklasse)

200m B (5) 21.4

200m (1) 21.1

Roma 15-6-68 (Coppa Italia)

200m (3) 21.5

200m (2) 21.0

Siena 27-7-68 (Amicizia)

200m (4) 21.2

 

Ettore Blasi vs Primo Brega

Primo Brega è stato a nostro parere, per una decina di anni a partire dal 1913, il miglior specialista italiano delle gare di circa 5000 metri di distanza. Non è mai stato valorizzato come tale, e la memoria delle sue imprese è presto andata perduta essendogli mancato l’acuto memorabile, quello di livello internazionale. Eppure il suo ruolino di marcia tra il 1913 ed il 1923 parla chiaro, non tanto per i titoli, quanto per i responsi dei confronti diretti con i migliori in gare comprese tra i 3 e gli 8 km: Ambrosini Ernesto 1-1, Arri Valeriano 1-0, Bausola Giuseppe 1-0, Davoli Angelo 1-0, Lussana Costante 0-1, Maccario Augusto 1-0, Martinenghi Carlo 5-0, Pagliani Armando 1-0, Speroni Carlo 5-0, Zanti Fortunato 1-0. Nei confronti con i laziali, con cui Brega si fronteggiava più spesso, il bilancio per gli anni 1913/1923 è il seguente: Blasi Umberto 9-0, Natale Stefano 4-0, Pagliani Pericle 11-0. Al più frequente suo rivale, Ettore Blasi, riserviamo invece un faccia a faccia di tutta la carriera e su tutte le distanze (Ettore era nato nel 1895, emerse più giovane rispetto a Brega perchè seguì il fratello maggiore che già praticava atletica, durante la Grande Guerra si fece onore nel 6° Genio del Corpo d’Armata di Roma, e a fine 1924 emigrò in Brasile; Primo era nato nel 1892, era di Tivoli e non romano come Blasi, durante la Grande Guerra combattè con il 2° Bersaglieri, e nel 1924 chiuse praticamente la carriera, riapparendo solo nel 1928 per 3 gare senza velleità). Il bilancio finale è di ben 26-1 per Brega. Impressionante, se si pensa che il rivale è sicuramente più famoso di lui.

 

BREGA

 

BLASI

(1) 16:02

Roma 15-6-13, kms 5

(2) a 10 m

(1) 20:00

Roma 10-8-13, kms 6.300, Coppa d’Estate

(2) a 30m

(1) 15:20.0*

Roma 7-9-13, 5000m, Camp. Reg., piazza di Siena

(2) 15:58.0

(1) 17:28

Roma 8-3-14, 4500m cross

(2) 18:12

(1) 16:15.0

Roma 19-4-14, 5000m

(3) a 65/70m

(1) 22:26

Traversata notturna di Roma 16-5-14, kms 7.200

(2) a 15m

(1) 15:30

Roma 21-6-14, kms 4.500, Camp. rioni Monti e Esquilino

(2) 16:03

(1) 21:00

Roma 9-8-14, kms 6.300, Coppa d’Estate

(5)

(1) 16:11.4/5

Roma 20-9-14, 5000m, Camp. Reg., parco dei Daini

ritirato

(1) 15:59.4/5

Roma 22-6-19, 3 miglia su strada

(2) 16:17

(1)

Roma 23-6-19, kms 3.500, notturna di San Giovanni

(3)

(1) 20:00

Giro di Velletri 29-6-19, kms 6.200

(2) a 15m

(1) 18:52

Roma 3-8-19, kms 6, Giro del rione Monti

(4)

(1)

Traversata notturna di Roma 19-9-19

(3) a 110m

(1) 18:00

Giro di Marino 28-9-19, kms 6

(2)

(1) 30:14

Frascati 5-10-19, kms 9

(2) a poca distanza

(1) 12:19

Roma 11-9-21, kms 3.800, Giro di Trastevere

(2)

(1) 12:20

Traversata notturna di Roma 25-9-21

(2) a 100m

(1) 19:32

Roma 2-10-21, 6000m, stadio, sfida a due

(2) a 5m

(1)

Roma 16-10-21, kms 5

(2)

(1) 20:22.1/5

Roma 19-2-22, 6500m, cross

ritirato

(1) 12:06

Roma 12-3-22, 3500m, stadio

(3)

(1) 22:25

Roma 22-7-22, kms 6.600, notturna bar Colonna

(3) a 45 o 85m

(1) 9:29.0

Roma 22-4-23, 3000m, stadio

ritirato

(6) 29:16

S. Maria Capua Vetere 4-11-23, kms 8.500, G. Pr. del Re

(1) 26:40

(1)

Giro di San Prisco (prov. Caserta) 7-9-24

(3)

(1) 16:56

Traversata notturna di Roma  4-10-24, kms 5.500

(2) a 200m

    *  Brega partecipò fuori concorso poichè non era stato regolarmente iscritto alla gara, e il responso

    cronometrico è da considerare ufficioso.

Armando Pagliani vs Carlo Speroni

Profondamente diversi (Pagliani era burbero, dai modi bruschi, dallo sguardo truce, quasi calvo; Speroni era un riccioluto dalla densa zazzera, sguardo allegro e maniere gioviali) ma accomunati da alcuni particolari, come per esempio quello di essere stati nominati custodi di campi sportivi al termine della carriera agonistica ed aver svolto mansione di massaggiatori sportivi. Armando era nato nel 1890 a Carpi; sposatosi già prima della Grande Guerra, esercitava il mestiere di tappezziere e non aveva molto tempo da dedicare al podismo. Si rivelò nel 1905, sconfitto ma senza sfigurare contro Dorando Pietri il 6 agosto e quarto ai Campionati Emiliani sui 20000 metri il 5 novembre. Negli anni successivi ottenne qualche discreta prestazione, ma dimostrò di poter correre con i migliori d’Italia solo sul finire del 1909 (finendo anche 2° sui 20000 metri ai Campionati Nazionali). Gareggiò sempre pochissimo, comprendendo però, con il passare del tempo, di essere più tagliato per chilometraggi inferiori a quelli delle gare d’esordio. Del tutto inattivo nel 1914 e 1915, riuscì ad evitare la chiamata alle armi (probabilmente perchè sposato con un figlio) e, durante la guerra, a trovare lavoro a Milano grazie ad un benefattore. Fu nel capoluogo lombardo che, tesseratosi con l’Unione Sportiva Milanese, visse il suo periodo d’oro; probabilmente perchè, momentaneamente lontano dalla famiglia, potè trovare il tempo per allenarsi a dovere. Nel 1920, rientrato a Carpi, si dedicò al calcio, e anni dopo curò anche la preparazione atletica della squadra locale ed allenò il club femminile di atletica di Carpi.   Speroni si rivelò anche lui a 15 anni, nel 1910 poichè era nato a Busto Arsizio nel 1895, vincendo il Campionato Italiano di corsa su strada categoria Giovanetti, e il Giro di Guggiano. Dopo un 1911 nullo a causa di una distorsione ad una caviglia e ad una parentesi ciclistica, nel 1912 si affermò come il migliore d’Italia nelle gare più lunghe di 10 km che non fossero maratone, vincendo il titolo nazionale sui 20000 metri. Nel 1913 divenne ancora campione nazionale sulla stessa distanza e pure nella corsa campestre, confermandosi n. 1 d’Italia sulle distanze superiori ai 10 km. Da allora, per oltre dieci anni, Speroni sarebbe rimasto ai vertici del fondo nazionale. Allo scoppio della prima guerra mondiale fu fortunosamente fatto rivedibile causa una malattia, poi nel 1917 si sposò, e partì militare solo nel 1918. Fu fortunato, e potè continuare a gareggiare anche durante la guerra, ma la vita non era comunque semplice per uno che, come lui, lavorava in uno stabilimento di tessitura ben 11 ore al giorno. Nel 1917, a causa forse del matrimonio, Pagliani gli fu però nettamente superiore. Nonostante il netto divario a favore del bustese in una valutazione globale delle rispettive carriere atletiche, il bilancio dei duelli è a favore del carpigiano, 12 a 10 più un nulla di fatto (22/10/16).

PAGLIANI

 

SPERONI

(4) n.c.

Bordighera 12-5-12, Coppa Bordighera, kms 20

(1) 1h07:12

(2) 16:39.0

Milano 24-9-16, campo US Milanese, 5000m

(1) 16:10.3/5

(1) 8:18.0 (70m)

Milano 22-10-16, velod. Sempione, 2800m handicap

(4) n.c. da scratch

(3) n.c.

Monza 11-2-17, cross

(1) 41:00

(1) 12:50

Traversata di Legnano 18-2-17, 3400m

(2) 13:07

(2) 25:20.3/5

Torino 25-3-17, Criterium Nazionale di cross

(1) 25:00.4/5

(1) 28:21.2/5

Milano 1-7-17, campo US Milanese, 7700m

ritirato

(1) 38:55

Giro di Milano 8-7-12, kms 12

(2) 39:10

(2) a 30m da 4:35.0

Milano 19-8-17, velodromo Sempione, 1500m

ritirato

(1) 34:45

Legnano 23-9-17, kms 11.400

ritirato 

(1) 36:30

Giro di Milano 9-12-17, kms 11.800

(2) 37:04

(2) a 300m

Roma 24-3-18, piazza di Siena, 5000m

(1) 16:04.0

(2) a 20m da 4:14.0

Milano 12-5-18, velodromo Sempione, 1500m

ritirato

(3) 1h25:43.2/5

Londra 20-5-18, 15 miglia

(1) 1h23:41.1/5

(2) 16:10.0

Roma 30-6-18, piazza di Siena, 5000m

(3) 16:33.0

(2) a 30m

Legnano 14-7-18, campo Legnano FC, miglio

(1) 4:42.0

(2) 25:40

Milano 28-7-18, Targa Lombarda, kms 7.500

(1) 25:00

(2) 4:48.2/5

Milano 25-8-18, velodromo Sempione, miglio

(3) 4:50.3/5

(1) 13:09.1/5

Traversata di Milano 15-9-18, kms 4.150

ritirato

(6) n.c.

Genova 11-4-19, campo Genoa Club, 5000m

(2) a 50m da 16:58.0

(2) 25:15

Milano 11-5-19, Targa Lombarda, kms 7.500

ritirato

(5) 56:49.4/5

Joinville-le-Pont 4-7-19, Giochi Interalleati, kms 16

ritirato

ritirato

Milano 17-8-1919, velodromo Sempione, 5000m

(1) 16:39.4/5

 

Più limitati come numero ma importanti nella storia dell’atletica leggera italiana sono poi altri confronti diretti che qui di seguito proponiamo.

 

Emilio Lunghi vs Dorando Pietri

Al tempo del primo match Pietri era più noto ed accreditato del genovese, che al tempo del secondo match aveva scavalcato nella stima dei più e nella fama l’emiliano.

LUNGHI

 

PIETRI

(1) 35:45

Giro di Milano, 11250m, 29-10-05

(2) 35:46

(1) 27:20

Giro dei 4 Ponti, 7800m, Torino 26-5-07

(2) 27:23

 

Emilio Lunghi vs Melvin Sheppard

Dopo il sorprendente secondo posto ai Giochi Olimpici dietro il più famoso campione statunitense, il nostro atleta venne invitato in USA dove, grazie anche a sistemi di allenamento più adatti alle sue qualità, dimostrò di essere più forte di Sheppard.

LUNGHI (3 vittorie)

 

SHEPPARD (2 vittorie)

(2) 1:54.1/5

800m, Londra 21-7-08 (Giochi Olimpici)

(1) 1:52.4/5

(1) 1:13.1/5 (o 1:13.2/5)

600y, Celtic Park, Long Island, NY  22-8-09

ritirato

(1) 1:27.2/5

700y, Celtic Park, Long Island, NY  6-9-09

(3) a 12 yards

(2) a 60cm da 1:12.2/5

600y, Olympic Park di Newark, NJ  12-9-09

(4) al passo

(2) a 5 yards

1000y, Celtic Park, Long Island, NY 27-10-09

(1) 2:19.4/5

 

Dorando  Pietri vs Tom Longboat

Il pellerossa canadese, considerato il favorito nella maratona ai Giochi Olimpici, conclude in perfetta parità gli scontri diretti con il nostro maratoneta.

PIETRI

 

LONGBOAT

squalificato

maratona, Londra 24-7-08 (G. Olimpici)

ritirato al  20° miglio

ritirato al 26° miglio

maratona indoor, New York 15-12-08

(1) 2h45:05.2/5

ritirato al 19° miglio

25 miglia indoor, Buffalo 2-1-09

(1) 3h03:00

(2) 2h45:37

maratona, New York 3-4-09

ritirato al 22° miglio

(1) 1h54:08.2/5

20 miglia, Pittsburgh 31-3-10

(2) a 10 yards

 

David Cecil lord Burghley vs Luigi Facelli

Chiaramente inferiore all’inizio poichè disponeva di poco tempo per allenarsi per via del faticoso mestiere di soffiatore di vetri esercitato fino al 1928, «Luison» si batte poi sullo stesso livello con il campione inglese. 

 

Rudolf Harbig vs Mario Lanzi 

Nel momento del suo massimo fulgore il tedesco era praticamente imbattibile, tuttavia Lanzi chiude il confronto con un bilancio dignitoso: 5 a 8.

LANZI

 

HARBIG

800m (2) 1:53.3

Berlino 4-8-36, Giochi Olimpici

800m b1(6) 1:56.8 (2/8)

800m (3) 1:51.4

Stoccolma 20-8-36

800m (6) 1:55.3

800m (3) 1:52.0

Colombes 4-9-38, Campionati Europei

800m (1) 1:50.6

800m (2) 1:53.2

Milano 11-9-38

800m (1) 1:52.6

800m (2) 1:49.0

Milano 15-7-39, Italia - Germania

800m (1) 1:46.6 RM

400m (2) 46.7 RE

Milano 16-7-39, Italia - Germania

400m (1) 46.7 RE

800m (2) 1:49.2

Berlino 29-7-39

800m (1) 1:48.7

400m (2) 47.2

Francoforte 12-8-39

400m (1) 46.0 RM

400m (2) 47.4

Stoccarda 3-8-40, Germania - Italia

400m (1) 47.0

800m (2) 1:49.3

Stoccarda 4-8-40, Germania - Italia

800m (1) 1:47.8

800m (1) 1:54.2

Como 29-9-40

800m (2) 1:54.7

400m (1) 47.1

Bologna 28-6-41, Italia - Germania

400m (2) 47.2

800m (1) 1:49.0

Bologna 29-6-41, Italia - Germania

800m (2) 1:49.2

 

Jean Bouin vs Italiani

Negli anni che precedono la Grande Guerra fu stipulato un accordo tra la Federatletica francese (USFSA) e quella italiana (FISA) per favorire gli atleti di entrambe le parti a partecipare alle competizioni delle due nazioni. Questo accordo prevedeva rimborsi, sconti, premi per tutti. Le zone di confine come Liguria e Provenza/Costa Azzurra ospitarono quindi diversi atleti di Francia ed Italia nelle gare colà organizzate. Molte quindi le opportunità da parte dei nostri fondisti di incontrare il famoso fondista francese Jean Bouin, che qui di seguito riportiamo.

BOUIN

 

 

(1) 1h06:17.1/5

Nizza-Montecarlo 4-4-1909, kms 18.300

6. Emilio Giovanoli, 7. Antonio Fraschini, 9. Giuseppe Cattro, 10. Marco Giordano

(1) 1h05:29

Nizza-Montecarlo 3-4-1910, kms 18.300

3. Lorenzo Lombardi 1h09:18, 4. Augusto Maccario, 8. Antonio Morganti, 12. Emilio Giovanoli, 15. Antonio Morbelli

(1) 1h01:11 

Marsiglia 7-8-1910, kms 17.490

2. Giuseppe Cattro

(1) 32:23.3/5

Marsiglia 9-4-11, 10000m handicap

5. Giuseppe Cattro

(1) 1h06:50

Nizza-Montecarlo  14-4-1912, kms 18

3. Maccario 1h09:00, 6. Guglielmo Becattini 1h10:55, 8. Adolfo Testone, 9. Valeriano Arri, 10. Giacinto Lazzaro o  Lazzari, 14. Guido Veroni, 15. Giulio Freschi, 16. Giovanni o Giuseppe Gandolfi, 19. Angelo Malvicini, ed altri italiani

b5(1) 15:05.0

Stoccolma 9-7-1912, 5000m, G. Olimpici

ritirato Alfonso Orlando

(1) 24:47.0 ???

Marsiglia 18-5-1913, 5 miglia (*)

2. Carlo Speroni 25:00.1/5 ???

(1) 28:03.1/5

Montecarlo 25-5-1913, 5 miglia

2. Alfonso Orlando, ritirati Augusto Maccario e Carlo Speroni

(*) Responsi cronometrici dubbi. Il primato mondiale era di 24:33.2/5, appartenente ad Alf Shrubb; il primato francese apparteneva a Bouin con 24:47.4/5, datato 16/11/1911. Nella stessa manifestazione di Marsiglia 18/5/1913, Bouin vinse anche 800m (2:02.3/5) e 1500m (4:24.0). Le fonti francesi indicano: «La Provence Sportive» di Marsiglia vittoria di Bouin di 50m su Speroni, senza indicare il tempo; «L’Aero» di Parigi riporta gli 800 e 1500 ma non le 5 miglia; «L’Auto», «Tous les Sports» e «Sporting» non parlano di questa manifestazione (Alain Bouillé).

 

LEGENDA

 T = a pari merito

  1. t. = senza tempo (Burghley nc)

p = punti

qual. = qualificazioni

w = ventoso

handicap = gara a vantaggi

y = sulla corrispondente distanza in yards

b = batteria

sf = semifinale

fc = fuori concorso

y = yards

B = seconda serie

RM = record mondiale

RE =  record europeo