Agli inizi degli anni Cinquanta, Bruno Bonomelli iniziò la pubblicazione di liste nazionali in maniera sistematica e approfondita. I suoi lavori costituirono la base granitica su cui appoggiare le conoscenze di quello che era ed era stato il movimento atletico nazionale. Lo "zoccolo duro" lo si definisce oggi, con una delle tante espressioni stereotipate. Bonomelli, come qualcuno ha potuto studiare dalle sue carte originali, aveva iniziato le sue ricerche, scrupolosamente annotate, già negli anni Quaranta, accumulando una quantità di materiale senza precedenti. E non di sole compilazioni numeriche si trattava: Bonomelli aveva lo spirito, e la cultura, dello storico vero.
Su quelle carte si formò Marco Martini, cui si deve la continuazione del lavoro di Bonomelli, con l'arricchimento di nuove ricerche, con l'ampiamento dei dati, con la pubblicazione di saggi storici, biografie complete e scrupolose, approfondimento di eventi e periodi della vicenda atletica nazionale. Senza queste necessarie indagini le compilazioni esclusivamente numeriche sono importanti ma rimangono monche. Quando, nel 1994, un piccolo nucleo di appassionati diede vita all'Archivio storico dell'atletica italiana, nel nome di Bruno Bonomelli, Martini rispose all'appello, avendo già dato alle stampe la sua fondamentale storia dell'atletica italiana, cui, ancora oggi, tutti attingono a larghe mani (detto in altro modo: copiano) senza aver apportato nessun contributo. La sua vasta ricerca riguardò il periodo 1908-1945, data limite che lui stesso aveva stabilito. E su quello lavorò per anni, consultando nuove fonti, avvalendosi di testimonianze di atleti e atlete ancora in vita, e dei materiali cartacei e fotografici che essi avevano conservato. Quello che aveva fatto in precedenza Bonomelli.
Alcuni appassionati che hanno aderito in seguito all'ASAI si sono proposti l'impegnativo, e meritorio, intento di continuare la serie di quelle che definiamo "liste storiche". Enzo Sabbadin ed Enzo Rivis, con la collaborazione di Bruno Cerutti, si sono impegnati dapprima nella ricostruzione delle liste 1946 (già pubblicate) e quindi di quelle del 1947. E sono proprio queste che rendiamo oggi disponibili in questo nostro spazio: chi ha interesse le trova alla sezione "Momenti di storia" e nelle relative sottosezioni. Chi avesse materiali e notizie di possibili integrazioni al lavoro dei nostro soci, è pregato di contattarli direttamente attraverso questi indizzi mail che loro stessi ci hanno autorizzato a pubblicare: