Non avevamo ancora alzato le natiche dalla tribuna dello Stadio Quercia di Rovereto (martedì 2 giugno, data che ci ricorda che questa nostra dovrebbe essere una Repubblica democratica, purtroppo devastata dai colpi di piccone dei neo-fascisti di ritorno) che, in questo scatolotto chiamato computer, ci siamo ritrovati on line il nuovo numero di "Trekkenfild", cui ormai gli habitué di questo nostro sito avranno fatto il callo. Velocità da far invidia...ai quotidiani. E, tempestività a parte, la ricchezza e la varietà degli argomenti. E anche belle foto. Copertina dedicata, nel rispetto informativo, a Massimo Stano, marciatore cui va aggiunto l'aggettivo "mondiale". Poi, anche il Palio della Quercia di Rovereto: verso mezzanotte e mezza i due redattori erano ancora impegnati a inforchettare (in ottima compagnia...forchettona) fusilli al ragù nel "terzo tempo" del meeting. Poi, come digestivo, la compilazione e l'invio del numero 142. I contenuti? Vanno letti, non raccontati. "Io ve l'ho detto, voi fate come volete" copyright di don Alessandro, che chiudeva così i suoi sermoni. Don Alessandro, grande insostituibile amico di chi scrive queste noterelle. Sempre lo stesso, perchè se aspettassimo gli altri, ehhh, campa cavallo...
P.S. - Quanto al titolo, non fateci caso. Una battuta? Uno scherzo? Una FN? Forse chi lo ha inventato aveva mangiato troppi fusilli e bevuto un paio di bicchieri di troppo di Müller Thurgau. Ma con tutte le tragiche e ripugnanti minchiate da cui siamo mitragliati ogni giorno, questo è un innocuo divertissement. E se non lo fosse?