La decisione di concludere la vita dell'ASAI dopo quasi trentadue anni sintetizzata nel verbale dell'assemblea dei soci tenuta a Piacenza
Nella selezione di foto scattate da Giuliano Fornasari alcuni dei soci presenti all'assemblea di Piacenza: in alto a sinistra, Sergio Morandi e Walter Brambilla; a fianco, Giorgio Barberis, Fabio Monti e Angela Cartesegna; in basso a sinistra, Enzo Gallotta e Giorgio Barberis, accanto Alessandra Rossetti e Mario Forzanini
Pubblichiamo il verbale dell'Assemblea dei soci riunitisi a Piacenza domenica 5 ottobre. Il documento è stato redatto, come di consueto, dal segretario Alberto Zanetti Lorenzetti. Il testo è a disposizione dei soci, nel caso qualcuno dei presenti all'Assemblea abbia da apportare modifiche. Si ricevono correzioni o commenti entro il 20 novembre, alla mail del segretario. Come già scritto in un precedente articolo su questo spazio, l'Assemblea dei soci, all'unanimità, ha sancito di mettere fine, dopo quasi trentadue anni, alla esperienza dell'Archivio storico dell'atletica italiana "Bruno Bonomelli". Purtroppo nessuno ha avanzato la propria candidatura ad assumere ruoli di responsabilità gestionale dell'associazione.
VERBALE DELL’ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA ED ELETTIVA DEI SOCI 2025
Alle ore 10.00 di domenica 5 ottobre 2025 a Piacenza, presso il Best Western Park Hotel, Sala Farnese, in Strada Val Nure 7, ha luogo in seconda convocazione l'Assemblea ordinaria ed elettiva dei soci dell’Archivio Storico dell’Atletica Italiana "Bruno Bonomelli".
Sono presenti il presidente Ottavio Castellini, il segretario Alberto Zanetti Lorenzetti, i consiglieri Enzo Sabbadin ed Enzo Rivis, i soci Fabio Monti, Enzo Gallotta, Rosa Valzelli, Alessandra Rossetti, Mario Forzanini, William Verrecchia, Marino Piccino. Giuliano Fornasari, Marco Peiano, Luciano Peiano, Giuseppina Peiano, Giorgio Barberis, Walter Brambilla, Sergio Morandi, Ennio Buttò, Fabrizio Dallavalle, Angela Cartesegna e Giorgio Malisani. Sono invece presenti per delega Marco Forti (delega a Marco Peiano), Carlos Fernández Canet (delega Giorgio Barberis), Gino Bassi (delega Mario Forzanini), Atletica Virtus Castenedolo (delega Rosa Valzelli), Bruno Cerutti (delega Enzo Gallotta), Giuseppe Fischetto (delega Ottavio Castellini), Giulio Salamina (delega Alessandra Rossetti), e Carmine Bonomo (delega Alberto Zanetti Lorenzetti). Rappresentato anche Giovanni Usala.
Il presidente Castellini saluta i convenuti alla Assemblea, che ha luogo in un ambiente abbellito da una grande immagine dell’atleta piacentino Andrea Dallavalle, figlio del nostro socio Fabrizio, allenato da Ennio Buttò – altro nostro associato – e recente medagliato (argento) ai Campionati mondiali a Tokyo. Successivamente passa la parola all'anfitrione di questa tornata assembleare, Sergio Morandi, il quale ricorda ai presenti di aver accettato questa incombenza nella Assemblea svoltasi a Gargnano l'anno precedente per suggerire una sede idonea. Morandi attualmente è presidente onorario dell'Atletica Piacenza, che, nel prossimo mese di dicembre, nella stessa sede del Park Hotel, celebrerà il 50° anniversario di fondazione.
Dopo aver accertato la validità della riunione, riunita in seconda convocazione, Castellini propone il socio Fabio Monti alla presidenza dell’Assemblea ed il segretario Alberto Zanetti Lorenzetti quale segretario verbalizzante della medesima. Si sofferma anche per un ricordo del socio Albertino Bargnani, scomparso nel novembre 2024, il quale fu atleta nazionale di mezzofondo con profondi legami personali con Bruno Bonomelli, essendo di lui parente ed allievo per l'attività sportiva.
Avendo l’Assemblea accettato all’unanimità la proposta di nomina del Presidente e del Segretario, viene letto l’Ordine del giorno che prevede:
- approvazione del verbale precedente
- approvazione del bilancio consuntivo 2024
- approvazione del bilancio preventivo 2025
- relazione del Consiglio Direttivo ai Soci
- elezione Consiglio Direttivo per il quadriennio 2025-2029
- varie ed eventuali
Essendo già stati inoltrati, con posta elettronica, a tutti i soci, assieme alla lettera di convocazione dell’Assemblea sia il verbale dell’Assemblea ordinaria dei soci tenutasi a Gargnano nel 2024, sia il bilancio consuntivo 2024 e preventivo 2025 unitamente alla relazione del Consiglio Direttivo, dopo la prima approvazione all’unanimità per alzata di mano riguardante il primo punto dell’Ordine del giorno (verbale dell’Assemblea ordinaria dei soci 2024), Castellini chiede espressamente che le successive votazioni avvengano per appello nominale. Di conseguenza il segretario procede alla chiamata per appello nominale dei punti 2, 3 e 4 dell’Ordine del giorno. In ciascuna votazione viene registrata l’unanimità.
Affrontando il quinto punto (elezione Consiglio Direttivo per il quadriennio 2025-2029), il segretario riferisce che, a seguito dell’invito a suo tempo inoltrato ai soci di presentare per tempo alla segreteria le candidature per l’elezione al nuovo Consiglio Direttivo, le uniche persone che si sono proposte sono state i consiglieri uscenti Enzo Sabbadin ed Enzo Rivis. Non essendoci altre candidature presentate nel corso della presente Assemblea, chiede la parola il socio Marino Piccino che propone venga confermato il Consiglio uscente. Castellini fa rilevare, caso mai fosse sfuggito, che il precedente Consiglio Direttivo si presenta a questa Assemblea elettiva privo di due figure (vicepresidente e sindaco revisore per ritiro anticipato dei due soci che ricoprivano gli incarichi). Difronte al prolungato silenzio dei presenti, ritiene di chiarire in maniera inequivocabile, di non essere disponibile a ricandidarsi nè come presidente nè in alcuna altra veste. Interpellato sulla sua disponibilità, Alberto Zanetti Lorenzetti risponde che se avesse voluto essere presente nel nuovo Consiglio avrebbe formalizzato la propria candidatura come richiesto. Infine Enzo Sabbadin ed Enzo Rivis, su esplicita richiesta, non si dicono disponibili ad assumere ruoli impegnativi all'interno dell’A.S.A.I.
Castellini, nel ribadire la sua ferma decisione, constatata la scarsa partecipazione di molti alla vita dell'associazione, informa che già nell’Assemblea del 2023 aveva preparato una lettera di dimissioni, poi non presentata, valutando che sarebbe stato più corretto arrivare alla fine del mandato quadriennale a cui era stato eletto, 2025 appunto. Decisione ribadita con chiarezza un anno fa nella Assemblea a Gargnano, ma qualcuno aveva pensato, ed espresso ad alta voce, che fosse una boutade. Inoltre rileva che l’impossibilità di eleggere un nuovo Consiglio evidenzia l’assenza di un benchè minimo ricambio, e testimonia la mancanza della disponibilità ad impegnarsi, fattore che sta alla base della vita di un’associazione. Quasi del tutto assente il dibattito su questi punti. Segue solo la formulazione di qualche ringraziamento, pur apprezzabile.
A quello di Marino Piccino rivolto a Castellini per l’attività svolta a favore dell’Archivio storico, il destinatario di queste parole ringrazia ma risponde che non ve n’è bisogno: "Mi sono inventato questo giohino, l'ho portato avanti, non senza fatica per quasi trentadue anni, ventisette da presidente, ci ho creduto con convinzione, ci ho messo il muso mentre altri stavano a guardare, ho fatto il frate elemosiniere per trovare quale aiuto economico, ci ho messo del mio, in tutti i sensi. Non mi resta che ringraziare, facendo mia la frase pronunciata in punto di morte dall’imperatore dell'Impero Austro-Ungarico, Francesco Giuseppe: “Ringrazio tutti, proprio tutti; anche quelli che non dovrei ringraziare”.
Successivi interventi. Angela Cartesegna fa presente di aver vissuto una simile situazione con il marito Edoardo Giorello nell’ultima fase dell’esistenza della società Amatori Genova. A sua volta, Giuseppina Peiano domanda: “Quante nuove giovani forze l’ASAI ha reclutato negli ultimi tempi? Nessuna? Traiamone le conseguenze”. Castellini esprime un vivo ringraziamento alla famiglia Peiano che, pur non essendo coinvolta in atletica leggera, si è impegnata per aiutare l'associazione in tante situazioni e per molti anni. Castellini ringrazia anche Franco Fava e Fabio Monti per il concreto sostegno dato alla pubblicazione di libri editi direttamente dall'ASAI. E accenna ad altri amici personali fuori dall'atletica, rimasti anonimi. Ricorda anche di non aver avuto traccia, invece, di altre promesse, mai mantenute.
Sul reclutamento di nuovi soci, Castellini non va di fioretto: “Quanti dei nostri hanno cercato di coinvolgere forze nuove? Dove sono gli appassionati che pur esistono nelle società di atletica? Dove sono i giornalisti, gli statistici e i "mostri sacri" che si occupano di atletica su siti specialistici, pubblicazioni, riviste, che hanno contatti e presenze un po' ovunque? Se ognuno coltiva solo il proprio orticello, la propria passione per alcuni specifici aspetti dell'atletica nel chiuso della sua casa e davanti al proprio computer, allora non serve associarsi a nessun gruppo.” Castellini non risparmia qualche tagliente giudizio su certi opachi personaggi transitati nell'ASAI che hanno lasciato non piacevoli ricordi. Così come non è mancato l'affettuoso ricordo di Aldo Capanni, che insieme a Castellini, diede vita al primo embrione dell'Archivio storico, e di Marco Martini, operatore culturale a tutto tondo che ha lasciato la vera impronta storica dell'associazione. In tema di ringraziamenti, non potevano mancare quelli a Gino Bassi, che ha messo al servizio dell'ASAI la sua professionalità per la gestione del sito (dal 2011, 14 anni...) e per aver portato a termine la completa ristrutturazione dello stesso.
A questo punto prende la parola Sergio Morandi: giudicando la situazione senza via d’uscita afferma che sia meglio sciogliere l’Associazione. Marino Piccino rileva che per chiudere un sodalizio sia necessaria un’Assemblea straordinaria, ma Alessandra Rossetti, citando quanto previsto dallo Statuto al Comma B dell’Articolo 27 gli fa presente che l’Assemblea ha la facoltà di chiudere l’Associazione, per cui i convenuti iniziano la disamina delle modalità di chiusura secondo quanto previsto dalle norme statutarie. Norme che saranno poi integrate da formali atti notarili.
Per quanto riguarda la nomina dei tre liquidatori previsti nello Statuto, Castellini propone che siano coloro che hanno sempre gestito le risorse economiche in favore dell'associazione (i dati di bilancio lo testimoniano chiaramente), intergrandole quando serviva mettere mano al portafoglio e non solo la misera quota annuale. Indica quindi sè stesso e Alberto Zanetti Lorenzetti (da sempre tesoriere dell'associazione). Per la terza figura suggerisce di chiedere la disponibilità di un professionista, esplicitamente facendo riferimento a Tiziano Strinati, commercialista in Firenze, socio fondatore dell'ASAI nel 1994 e Sindaco Revisore fino al 2023. Fugura che è indispensabile per l'atto "vero" di liquidazione. Da parte sua, Zanetti Lorenzetti chiede che i liquidatori possano avere l’esplicita autorizzazione da parte dell’Assemblea alla gestione degli affari correnti, a partire dall’uso del conto bancario, e possano decidere la destinazione del patrimonio residuo secondo i dettami statutari e delle norme vigenti. Si procede alla votazione per appello nominale e le proposte sono approvate all’unanimità.
Proseguendo con il sesto punto all’Ordine del giorno, Castellini chiarisce di aver già informato i consiglieri non essere più disponibile al ruolo di amministrazione della pagina Facebook dalla quale si è cancellato, e del sito Internet, ponendo come data limite alla sua attività di gestore il 30 novembre, data conclusiva anche per la permanenza del materiale A.S.A.I (libri, documenti, ecc.) stivato da anni nella sua residenza di Navazzo, precisando che se nel frattempo qualche associato fosse interessato al ritiro di sezioni di quanto giacente potrà concordare un incontro con lui, dopodichè si procederà allo smaltimento di quanto rimasto.
Alle ore 12.50 l’Assemblea viene dichiarata conclusa.








