Resoconto del Convegno "Bruno Bonomelli Maestro di Atletica"
Maestro, sì, Maestro con la lettera iniziale maiuscola. Questa è la dimensione di Bruno Bonomelli uscita dalla Sala "Piano Nobile", nel cuore di Brescia, della "sua" Brescia, lui originario di Rovato, borgo a pochi chilometri, famoso per le saporite carni di manzo e abitato nei secoli passati da commercianti di altrettanto profumati e golosi formaggi di cui curavano la stagionatura.
Da questa terra venne Bruno Bonomelli e di questa terra conservò i tratti caratteriali: sanguigni, talvolta (spesso? ebbene sia) litigiosi, frutto di una personalità forte, testarda, sempre battagliera.
Ma il Bruno Bonomelli era anche un altro, ben diverso da quello che qualche quaquaraquà ha tentato nel tempo di accreditare. Chi lo frequentava davvero e non solo in qualche inutile conferenza stampa, ne riconosceva i tratti dell’ uomo di grande cultura, di vaste letture, amabile conversatore, ironico, generoso.