Franco Giongo, l'elegantone delle piste d'atletica con la bizzarra tuta-pigiama
Con la pubblicazione della seconda parte, concludiamo la storia delle «sfide» fra velocisti che animarono la nostra atletica per una quindicina di anni fra il 1910 e il 1920. Al centro, la figura del bolognese Franco Giongo, che dovette misurarsi con diversi pretendenti al suo «trono» di miglior sprinter dai 100 ai 400 metri. Una volta conclusa la carriera sportiva, Giongo si impegnò anche in quella dirigenziale all'interno della F.I.S.A., la federatletica di allora (fino al 1926). Poi si dedicò completamente alla sua vera professione, il medico, e fu professore universitario di radiologia. Tutto questo, e altro ancora, ci ha raccontato nella sua ricerca Alberto Zanetti Lorenzetti, che qui ringraziamo.