Sidebar

Login Form

 

 

 

 

 

ARCHIVIO STORICO DELL’ATLETICA ITALIANA

"BRUNO BONOMELLI"

ASSEMBLEA 2010

Montecatini Terme, 11 aprile 2010

 

RELAZIONE 2009 DEL CONSIGLIO DIRETTIVO AI SOCI

 

Queste poche righe che, come sempre, accompagnano il nostro incontro annuale, non possono che aprirsi con un affettuoso e commosso ricordo di Rosetta Nulli Bonomelli, che ci ha lasciato il 12 gennaio 2010, quando era entrata nel suo novantaduesimo anno di vita. La signora Rosetta, moglie di Bruno, aveva accompagnato fin dal primo passo quelli di noi che all’A.S.A.I. hanno dato vita. Era stata partecipe della fondazione nel 1994. Lo aveva fatto con convinzione, adesione concreta, lucidità di giudizio. Aveva partecipato a quasi tutte le Assemblee, era mancata lo scorso anno a Firenze, per un malanno di stagione che aveva consigliato gli amici di Brescia di non farle affrontare il viaggio. Oggi, qui, in questo salone della Parrocchia di S. Antonio, a Montecatini Terme, ospiti di don Alessandro Capanni, desideriamo riservarle un posto in prima fila, come sempre. Ci mancherà, signora Rosetta.

I nostri primi 15 anni

Durante l’anno di cui presentiamo qui un conciso bilancio, il nostro Archivio Storico ha doppiato la boa dei quindici anni di vita (1994-2009), tre lustri di attività, di pubblicazioni, di assemblee, di documentazione, collezione e archiviazione. Il Consiglio Direttivo, come anticipato nella Assemblea di Firenze, si è impegnato per "celebrare", attraverso alcune riviste specializzate, questo piccolo compleanno. Dobbiamo dei doverosi ringraziamenti. Prima di tutto, alle riviste che hanno ospitato, con esemplare disponibilità, ampi articoli sulla nostra Associazione e ai responsabili delle varie testate: Walter Brambilla per "La Corsa", Cesare Monetti per "Atletica Week", il nostro socio Giors Oneto per "Spiridon Italia".

Un ringraziamento che estendiamo a tutti quei soci che ci hanno fatto pervenire il loro caloroso apprezzamento, aiutandoci a capire, una volta di più, che facciamo veramente parte di una piccola ma affiatata "famiglia". Per la verità, ci aspettavamo un po’ più di aiuto da chi ha – o dice di avere – canali aperti con i mezzi di informazione. Invece dobbiamo constatare che, anche fra di noi, ci sono alcuni professori di auto-incensazione, i promotori di se stessi e delle proprie iniziative, ma spirito di squadra pochino. È vero anche che il nostro sport è fortemente individuale…

Infine, a parte e per lui solo, un "grazie" a Enzo Sabbadin che ha trasferito sul nostro sito la riproduzione dei vari articoli, e non solo di quelli, per metterli a disposizione di tutti coloro che li hanno voluti vedere.

Bilancio

La Relazione 2008 diceva testualmente: "Se negli anni passati, grazie alla vendita delle pubblicazioni, alle quote associative ordinarie e volontarie, e soprattutto grazie al reperimento di disinteressati mecenati per le pubblicazioni, l’A.S.A.I. aveva potuto via via incrementare la propria disponibilità finanziaria, ora l’Associazione si trova di fronte ad un quadro completamente mutato, soprattutto per quanto riguarda le vendite e le quote".

Non abbiamo una virgola da aggiungere: perderemmo tutti il nostro tempo. A questo riguardo, è sufficiente leggere le chiare note nella Relazione al bilancio stese dal nostro paziente e paterno revisore, Tiziano Strinati, i cui suggerimenti sono stati tenuti in forte considerazione dal Consiglio Direttivo.

Soci

La Relazione 2008 diceva testualmente:"L’iniziale spinta propulsiva è notevolmente rallentata, sia come reclutamento, ma, soprattutto, come apporto in termini di ricerca o di sostegno concreto ai lavori di altri soci. La scorsa Assemblea era stata occasione di una riflessione sulla realtà associativa: abbiamo soci realmente attivi, che collaborano alle iniziative dell’A.S.A.I. e soci che puntualmente si presentano in occasione delle Assemblee annuali, ma esiste un grande numero di soci che non sono andati al di là di una adesione all’Archivio Storico per simpatia o per rispetto verso colui che tale adesione sollecitava (azione di importanza fondamentale soprattutto nei primi anni di vita dell’A.S.A.I. per aumentare la disponibilità di cassa).

Sarà necessaria una ulteriore riflessione sul rapporto con i soci, dato che le entrate delle quote associative ormai rischierebbero di non coprire nemmeno le spese postali..".

E ancora:"Se è opportuno sottolineare che le persone entrate a far parte dell’A.S.A.I. in questi ultimi anni lo hanno fatto perché motivati da proprie considerazioni, è altresì da sottolineare il ben più mortificante calo delle quote associative volontarie".

Anche su questo punto non ci sono molte altre parole da aggiungere, ma una decisione drastica da prendere. Nelle prossime settimane, e prendendosi tutto il tempo che ci vorrà, il presidente, personalmente, scriverà una lettera a tutti i soci che da tempo, da troppo tempo, non danno cenni di vita, chiedendo o di aderire (con qualche segno tangibile) o di rinunciare. In caso di mancata risposta, il nome del socio sarà cancellato senza ulteriori esitazioni. Ci siamo stancati di spendere inutilmente il nostro tempo. 

Pubblicazioni A.S.A.I.

L’attività editoriale è sempre stata e resta il "fiore all’occhiello" della nostra Associazione. Nel 2009, il patrimonio editoriale si è arricchito di due nuove "chicche" :

"L’atletica leggera in Italia, i migliori atleti italiani di ogni tempo", di Raul Leoni ed Enzo Sabbadin, terza edizione – la seconda su supporto informatico – dopo quelle del 1996 e del 2002;

"Ritorno alle tradizioni - Nativi d’America, aborigeni australiani e atletica moderna" di Marco Martini.

Sia l’uno sia l’altro lavoro, rappresentano un robusto contributo alla diffusione culturale del nostro sport. Le Liste italiane di ogni tempo hanno un valore statistico con pochi eguali nel mondo, per profondità e accuratezza. Il nome dei due autori rappresenta un "marchio di qualità certificata".

Il lavoro di Marco Martini è di straordinaria originalità, ben lontano dalla stucchevole ripetitività di opere che ormai vengono riproposte senza un briciolo di fantasia, solo per interessi di saccoccia. Marco Martini, nella sua silenziosa signorilità, ha voluto fare dono all’A.S.A.I. di questo suo lavoro, che, per di più si è curato dall’inizio alla fine e si è pagato di tasca propria. I proventi delle vendite andranno all’Archivio. Ci sarebbe molto altro da dire, ma a Marco non piacerebbe.

Il CD delle Liste storiche ha avuto lusinghiere recensioni su varie riviste. Una sottolineatura particolare per il Bollettino dell’Associazione spagnola A.E.E.A. che ha proposto in uno dei suoi ultimi numeri le recensioni sia del CD sia del quinto volume della storia dei Campionati italiani 1925-1928. Un altro ringraziamento alla rivista "La Corsa", sempre disponibile ad ospitare, con adeguati spazi, le nostre iniziative.

Anche questa volta dobbiamo ricordare che nonostante il gradito apprezzamento ricevuto per i nostri lavori, ci troviamo di fronte ad una vendita di copie del tutto insoddisfacente.

A proposito di pubblicazioni, spendiamo qualche riga su un’altra iniziativa che non esitiamo a definire "fallimentare". Tre anni fa, il socio Ottavio Castellini informò dell’accordo fatto con il Segretario Generale della IAAF: 25 per cento di sconto su tutti i libri, riviste, calendari, editi dalla Federazione internazionale. Era sufficiente citare l’A.S.A.I. nella richiesta. Bene. Sapete quante richieste di acquisto da parte dei nostri soci la IAAF ha ricevuto in tre anni? Neanche una!

Due considerazioni. La prima: questo è l’effetto dell’opera diseducativa esercitata per decenni dalle organizzazioni sportive che hanno sempre sperperato il patrimonio culturale, anche perché non ci hanno mai veramente creduto: l’importante era spendere i quattrini, stampare montagne di libri e di riviste e stivarle in magazzini o scantinati. La seconda: abituati a prendere sempre "agratis" nessuno vuol spendere più un centesimo per comprare un libro e per sottoscrivere un abbonamento a una rivista. Vi possiamo però garantire che si fanno ancora vivi, con regolarità, i "questuanti"…

Allora, non dobbiamo meravigliarci se non vendiamo le nostre pubblicazioni, neppure a quelli che hanno, almeno sulla carta, lo status di "socio".

Pubblicazioni dei soci

Parallelamente alla produzione con il nostro marchio, è proseguita l’opera di ricerca e pubblicazione di lavori personali di soci dell’A.S.A.I. al di fuori dell’Associazione.

Verso la fine del 2008 uscì in libreria "Sport", il volume delle "Garzantine" dell’Editore Garzanti (1680 pagine), a cura del socio fondatore Augusto Frasca e del giornalista Claudio Ferretti.

Sergio Giuntini ha firmato due interessanti lavori:

"Sport e fascismo" (in collaborazione con Maria Canella) – Franco Angeli Editore

"L’abatino Berruti. Scritti sull’atletica leggera" – Editore Book Time – Una antologia di scritti di Gianni Brera che nella sua lunga attività giornalistica ha sempre dedicato attenzione e amore all’atletica leggera. 

Claudio Gregori ha pubblicato "Livio Berruti - Il romanzo di un campione e del suo tempo" – Editore Vallardi. Riportiamo qui il promo del libro: "Livio Berruti rivive la straordinaria giornata della vittoria alle Olimpiadi di Roma del 1960: in un caleidoscopio di ricordi ed excursus si intrecciano sport e storia attraverso gli avvenimenti e i personaggi più importanti del dopoguerra".

Gustavo Pallicca ha dato alle stampe il secondo volume de "I figli del vento", sulla storia della velocità ai Giochi Olimpici.  

Sito internet

E’ noto, e degno di vivo apprezzamento da parte nostra, il meritorio lavoro che ha sempre svolto, in tutti questi anni, il socio Enzo Sabbadin, che ha dato la sua competenza tecnica per curare e far crescere progressivamente il nostro sito. In particolare nell’ultimo anno, in diligente ottemperanza di quanto reiterato l’anno scorso a Firenze, si è incrementata, con l’aiuto di Enzo, la presenza sul nostro sito

www.asaibrunobonomelli.it

di notizie, segnalazioni, informazioni. Parallelamente, sono state diminuite, e lo saranno ancora di più nel prossimo futuro, le comunicazioni cartacee. Qui non c’è nessuno stipendiato che deve tirare sera e nessuno di noi ha molto tempo da perdere. I soci che hanno un minimo di interesse sulla vita dell’ A.S.A.I. possono soddisfare la loro "fame di notizie" sul sito. Quello che il Consiglio ha da comunicare lo comunicherà lì e solo lì.

Sito che – secondo l’impegno preso dodici mesi fa a Firenze – ha subìto una profonda ristrutturazione grazie al lavoro di Enzo e di un suo collega di lavoro. La nuova versione sarà presentata a Montecatini.

 Un ringraziamento va anche dato ancora una volta a Marco Martini, che con i suoi lavori ha permesso un salto di qualità alla "Sezione storica" del sito, che ora può contare sulle seguenti sezioni:

Profili

I GRANDI DUELLI DEL PASSATO

ADOLFO CONSOLINI

SAVINO GUGLIELMETTI

BIOGRAFIA DI EMILIO LUNGHI


IMMAGINI: Ondina Valla e Claudia Testoni, Milano Arena 27/8/1933

Gli incontri della Nazionale italiana di atletica leggera

Gli incontri della Nazionale italiana maschile di atletica leggera: 1925-1950

Immagini: Italia-Ungheria, Budapest 7/8/1941

Gli incontri della Nazionale italiana maschile di atletica leggera: 1951-1960

Gli incontri della Nazionale italiana femminile di atletica leggera: 1927-1950

Gli incontri della Nazionale italiana femminile di atletica leggera: 1951-1960

 

Liste italiane maschili 1908-1931

1908-1918 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1919 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1920 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1921 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1922 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1923 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1924 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1925 – LISTE ITALIANE MASCHILI

1926 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1927 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1928 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1929 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1930 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1931 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1932 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1933 – LISTE ITALIANE MASCHILI

1934 – LISTE ITALIANE MASCHILI

1935 – LISTE ITALIANE MASCHILI

1936 – LISTE ITALIANE MASCHILI

1937 – LISTE ITALIANE MASCHILI

1938 – LISTE ITALIANE MASCHILI

1939 – LISTE ITALIANE MASCHILI

1940 – LISTE ITALIANE MASCHILI

L’atletica italiana nella Grande Guerra

Come già negli anni passati, sono state inserite sul sito le liste mondiali di ultramaratona del 2009, curate dal socio Franco Anichini, con la consueta competenza e passione. Un vivo ringraziamento anche a Franco.

Rimane la considerazione che le enormi potenzialità fornite dalla tecnologia, soprattutto in termini di inserimento di lavori storico-statistici – l’impegno personale di Martini ne è straordinaria testimonianza – sono ampiamente sotto-utilizzate. Continuiamo a ripeterlo, ma non sembra interessi molto ai nostri soci. Ai quali ricordiamo, ancora una volta, che il Consiglio è sempre disponibile a valutare la possibilità di inserire lavori in linea con le finalità della nostra Associazione. Lavori, storici o statistici, ripetiamo, non autopromozione pubblicitaria.

Attività di rappresentanza

L’Archivio Storico è stato rappresentato ufficialmente in diverse occasioni durante lo scorso anno.

Nel gennaio 2009, a Madrid, Ottavio Castellini ha partecipato, come Presidente dell’A.S.A.I., alla Assemblea annuale della Associación Española de Estadísticos de Atletismo (A.E.E.A.). In quella occasione, si è ulteriormente sviluppata la possibilità di collaborazione e sinergie con un ambiente nel quale non fa difetto l’entusiasmo, lo spirito collaborativo e la produzione storico-statistica. Durante l’anno 2009, lo scambio di ricerche e aiuti bibliografici si è allargato. Gli amici spagnoli stanno lavorando a due libri che presenteranno in occasione dei Campionati Europei, a Barcellona, a fine luglio. Marco Martini, in particolare, e Castellini hanno fornito documenti, controllato dati e risposto a parecchi quesiti dei compilatori spagnoli. I quali, da parte loro, hanno fornito documentazione ad uno degli autori del prossimo libro A.S.A.I. sulla storia dei Campionati italiani. Un particolare ringraziamento a Francisco J. Ascorbe per le sue ricerche sulla stampa spagnola degli anni 1929-1930, a José Luis Hernández e Ignacio Mansilla per l’autorizzazione a riprodurre parti di loro lavori storici di interesse anche per noi.

Il vicepresidente Alberto Zanetti Lorenzetti ha assistito, a Milano, in due occasioni alla presentazione di nuovi libri: il bel libro di Carlo Monti sulla storia della Cento chilometri di marcia, e l’antologia curata dal socio Sergio Giuntini sugli scritti di Gianni Brera riguardanti l’atletica leggera.

Lavori in corso

Il sesto volume della storia dei campionati italiani, che copre il periodo 1929-1932, sarà concluso in autunno e presentato in occasione del Convegno per ricordare i 100 anni della nascita di Bruno Bonomelli (su questa iniziativa verrà presentata una proposta in Assemblea). Sarà un’edizione speciale, con contributi storici di vari autori in aggiunta a quelli del ben conosciuto gruppo di lavoro (Augusto Frasca, Roberto L. Quercetani, Marco Martini e Alberto Zanetti Lorenzetti).

Liste italiane all-time indoor. Sull’attuazione di questo progetto incombe un grosso punto interrogativo. Il presidente ha ricevuto, verbalmente, dai due principali compilatori (Raul Leoni e Enzo Sabbadin) la rinuncia a proseguire il lavoro intrapreso e annunciato lo scorso anno alla Assemblea di Firenze. Le motivazioni saranno spiegate dai due interessati in Assemblea, in modo che i presenti possano valutare.

Il vicepresidente Zanetti Lorenzetti continua, pazientemente, l’aggiornamento del lavoro di Claudio Enrico Baldini sulla storia nazionale dei campionati sulla distanza dei 50 chilometri di marcia. L’opera definitiva sarà presentata nel gennaio 2012, a Piacenza, in occasione dei dieci anni della scomparsa del nostro amico Claudio Enrico.

Raccolta pubblicazioni

Alberto Zanetti Lorenzetti ha proseguito la raccolta delle annate della "Gazzetta dello Sport".

Anche su questa "voce" (che figura fra i nostri scopi statutari), dobbiamo rilevare, con rammarico, la totale assenza del contributo dei soci: non un libro, una foto, un documento; nessuno che segnali nomi di persone da contattare, vecchi atleti che, forse, sarebbero ben lieti di lasciare il loro materiale a qualcuno in grado di conservarlo, materiale del quale le famiglie spesso vogliono solo disfarsi. Oppure, che si faccia parte attiva nel recupero di materiale vecchio, nella sua scannerizzazione per conservarlo e archiviarlo.

Ricordo di Aldo Capanni

In occasione dell’ Assemblea 2009, il Consiglio Direttivo informò che, viste le oggettive difficoltà di ordine organizzativo per una struttura come la nostra e sentiti anche amici che avevano avuto esperienze analoghe, aveva accantonato l’idea di una borsa di studio alla memoria di Aldo Capanni nei termini che erano stati prospettati alla Assemblea del 2007 e che si era impegnato per trovare soluzioni alternative. Accogliendo un intelligente suggerimento, il Consiglio aveva ritenuto opportuno prendere contatti con la Società Italiana di Storia dello Sport (S.I.S.S.), che stava organizzando, per settembre 2009, a Pisa, il convegno del C.E.S.H. (Comitato europeo di storia dello sport). La proposta fu accolta con favore dai soci. Alberto Zanetti Lorenzetti prese contatti con il S.I.S.S. al fine di mettere a disposizione del Comitato organizzatore una borsa di studio intitolata ad Aldo Capanni.

La consistenza fu quella stabilita in Assemblea (250 Euro). Il vicepresidente ha partecipato, nella Tenuta di San Rossore, alla serata conclusiva del Convegno-Congresso, consegnando il riconoscimento a un ricercatore italiano, Enrico Landoni con un lavoro dal titolo "Sport e fascismol’autonomia dell’ippica". Alla serata erano presenti anche il fratello di Aldo, socio onorario dell’A.S.A.I., don Alessandro Capanni, e la signora Rosa Valzelli Zanetti Lorenzetti.

Dopo questa prima positiva esperienza, il Consiglio Direttivo, se da una parte non esclude che la disponibilità dell’Archivio Storico a tale collaborazione possa avere un seguito negli anni a venire, con analoghe modalità, dall’altra valuterà anche possibili alternative. Qualunque sia la forma scelta, la volontà è di continuare a ricordare Aldo.

Infine, ricordiamo ancora una volta che, grazie alla disponibilità del socio Aurelio Forti, negli anni 2007, 2008 e 2009 la gara podistica internazionale "Diecimiglia del Garda" che ha luogo a Navazzo, sul lago di Garda, e che ha festeggiato nel 2009 la sua 36esima edizione, ha assegnato il Trofeo Aldo Capanni nella corsa più prestigiosa, quella della categoria maschile assoluta. Diversi soci sono sempre intervenuti alla manifestazione. Il G.S.Montegargnano, organizzatore dell’evento, ha confermato la sua iniziativa anche per il 2010.

Riconoscimenti

Il socio Bruno Gozzelino è stato nominato presidente della World Mountain Running Association, una disciplina associata alla I.A.A.F.

A lui i complimenti di tutti i soci e l’augurio di "Buon lavoro".

 

Brescia, marzo 2010