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ASSEMBLEA 2011

Firenze, 10 aprile 2011

 

 

Repetita juvant, sembra dicessero i nostri antenati. Dobbiamo aggiornare il motto, almeno per quanto riguarda l’A.S.A.I.: repetita non juvant e servono solo a perder tempo. Per questo, qui non ritornemo su quanto dovrebbe essere ripetuto, purtroppo inutilmente.

 

Ergo, siamo arrivati alla conclusione che:

  • Non è giusto perdere il nostro tempo
  • Non è giusto buttare i nostri soldi
  • Non è giusto che siano sempre quelli a metterci la faccia per cercare i soldi
  • Non sono accettabili certi atteggiamenti di menefreghismo

 

Perché consideriamo tale l’atteggiamento di chi non sente neppure l’educazione di farci sapere un cambio nell’ indirizzo di posta elettronica, o di telefono, o di recapito postale. È una mancanza di rispetto per quei pochi che, come detto sopra, ci mettono tempo, soldi, impegno, passione.

Lo scorso anno allegammo alla convocazione un documento che consentiva di rinunciare alla adesione all’A.S.A.I. con una semplice crocetta. Risposte? Una, di un socio che ci scrisse: per carità, io voglio continuare a far parte di questo gruppo. Un socio su circa 130. Gli altri? Un silenzio assordante. Premio Fedeltà all’unico che ha risposto.

 

Crediamo fermamente che sia ora di tornare allo spirito iniziale della nostra inziativa. Quali siano i nostri scopi sta scritto a chiare lettere nella nostra Carta Costituzionale: chi vuole condividerli è “uno dei nostri”, altrimenti, pochi eravamo all’origine, pochi quelli che hanno fatto qualcosa in questi 18 anni, pochi quelli che sono ferocemente intenzionati a continuare. Chi vuole starci...

 

L’anno scorso a Montecatini, in occasione dell’Assemblea, eravamo la metà della metà del normale.

Versamento quote “volontarie”? Il minimo storico. Lo rileva Tiziano Strinati nella sua Relazione al bilancio. Il Consiglio condivide senza riserve – e con molta amarezza –  le sue taglienti osservazioni.

Non solo, ma vorremmo dire a quelli che accampano sempre scuse per non essere mai all’Assemblea che la “quota volontaria” si è sempre potuta versare in posta, in banca, mandando un assegno, una banconota, non sta scritto da nessuna parte che bisogna consegnarla brevi manu. Se non si contribuisce con la “elemosina” di 50 Euro è perché non lo si vuole fare. Ci sono soci che compaiono in Assemblea dopo 3-4-5 anni di latitanza, senza aver mai versato nulla, ma fanno finta di niente, mai che facciano il gesto signorile di dare una somma corrispondente, per carità!

Siamo al minimo storico nella vendita di pubblicazioni. Il CD delle liste italiane all time giace dal 2009 a casa del presidente, nessuno dei soci – sottolineiamo: nessuno –  ha fatto richiesta di qualche copia per acquisto o per cercare di piazzarlo. Idem per l’ultimo libro 1929-1932.

E tanto per essere chiari, la cessione di pubblicazioni che figura nel bilancio 2010 è il risultato dell’impegno di un solo socio.

 

Decisioni improcrastinabili

 

Queste considerazioni hanno portato alla decisione del presidente e del Consiglio: a partire da oggi le informazioni e la disponibilità del sito verranno riservate solamente ai soci che in qualche misura si dimostrano attivi, con la “quota volontaria”, con la promozione delle pubblicazioni A.S.A.I. (non utilizzando la medesima per farsi “promozione” delle pubblicazioni personali, come è avvenuto), con il reperimento di aiuti economici che consentano la continuità dei nostri progetti, con la partecipazione (almeno) alla Assemblea annuale. Altrimenti la aboliremo e la faremo ogni quattro anni.

Il resto sarà a disposizione sul nostro sito Internet, per chi lo vuole utilizzare.

Vista la grande generosità dei soci sono abolite le condizioni di favore sulle pubblicazioni. Non si vede perché chi non riesce a versare 50 Euro l’anno, equivalenti a

 

0.136986301369863 Euro al giorno

 

debba usufruire di facilitazioni, su cifre già di per sè ridicole.

 

Si procederà alla scrematura di soci “non reperibili”: da ora in poi non faremo più nessun invio ai soci la cui posta elettronica è tornata al mittente.

 

Attuazione delle decisioni prese a Montecatini

 

Durante l’Assemblea 2010, il presidente informò i presenti che erano venute meno le ragioni di mantenere Firenze come punto di riferimento amministrativo e organizzativo. Da anni ormai non esiste più la sede fisica del Centro Studi che figurava come sede legale anche per l’A.S.A.I.. Il nostro materiale è finito nei magazzini dello stadio di atletica; il conto corrente postale aveva dato solo problemi nell’ultimo anno: siamo riusciti ad avere un estratto conto dopo ripetute e  insistenti richieste. Da qui la decisione di spostare il tutto:

  • Poste a Firenze: il presidente – che aveva la firma – è andato in via Torcicoda e ha chiuso il conto corrente.
  • Banca: presidente e vicepresidente hanno sondato la possibilità di riaprire un conto postale con le stesse caratteristiche incontrando una montagna di assurdità burocratiche che hanno consigliato di desistere. Si è allora optato per una soluzione bancaria in un Ististuto di Credito a Gambara, dove è residente Alberto Zanetti Lorenzetti. I dati relativi al nuovo conto sono stati (e sono) pubblicati sul sito A.S.A.I..  Si informano quindi i soci che scalpitano per il versamento della “quota volontaria” o per l’acquisto di pubblicazioni che è ritornata operativa la possibilità di farlo con un versamento.
  • Sede postale: tutta la corrispondenza va indirizzata  al recapito del presidente, a Navazzo. Anche questi dati sono da tempo disponibili sul sito.
  • Sede legale: necessiterà una modifica statutaria, che entrerà nel pacchetto delle altre modifiche che dovremo fare. In questo momento la nostra sede legale è “fantasma” visto che  non esiste più quella del Centro Studi.
  • Materiale A.S.A.I.: è l’ultima operazione da concludere. Tutti i libri di nostra proprietà saranno trasportati e messi a dimora a Navazzo, grazie alla disponibilità del socio Elio Forti. Deve essere molto chiaro a tutti che non possiamo tenere giacenti e inutilizzati centinaia di volumi. Una volta chiusa l’operazione la presidenza proporrà al Consiglio “una forma di smaltimento rifiuti”.

 

Pubblicazioni A.S.A.I.

 

L’attività editoriale è sempre stata e resta il “fiore all’occhiello” della nostra Associazione, anche se poi le opere se le leggono solo gli autori visto che pochissimi si premurano di farne propaganda e di reperire qualche soldo. Nel 2010, il nostro patrimonio editoriale si  è arricchito di una nuova puntata (la sesta) della Storia dei Campionati italiani di atletica leggera (164 pagine, un record):

 

“1929-1932 – Luigi Beccali, la goliardia e il mito dell’uomo integrale”, autori Ottavio Castellini, Augusto Frasca, Sergio Giuntini, Marco Martini, Roberto L. Quercetani, con la consueta ricerca iconografica di Alberto Zanetti Lorenzetti.

 

Pubblicazioni dei soci

 

Parallelamente alla produzione “casalinga”, è proseguita l’opera di ricerca e pubblicazione di lavori personali di soci dell’A.S.A.I. al di fuori dell’Associazione. Naturalmente segnaliamo quelle che  sono pervenute o di cui ci è stata data notizia dagli autori. A proposito delle publicazioni non A.S.A.I. che sia chiaro a tutti che, d’ora in poi, sulla apposita pagina del nostro sito verranno inserite solo quelle di cui l’Associazione riceverà almeno una copia (inviata all’indirizzo della presidenza). Una volta conclusa l’operazione di  trasloco del materiale da Firenze a Navazzo sarà fatto un inventario. Le pubblicazioni già presenti sul sito, ma di cui non c’è traccia di copia, saranno rimosse.

 

Le segnalazioni riguardano il libro di Gianni Galeotti, nostro socio fondatore, sulla storia dell’atletica a Reggio Emilia. A lui il rigraziamento per aver messo il logo dell’A.S.A.I. sulla sua pubblicazione:

  • “Atletica a Reggio Emilia, 100 anni di storia”

 

Sergio Giuntini ha firmato un nuovo lavoro:

-         Pape Milan Aleppe - Il Milan è un linguaggio di poeti e prosatoriche le pubblicazioni non ASAI (e non è una novità) vengono inserite solall’Associazione sito, ma di cui non c’è traccia di copia, saranno rimosse (a cominciare da quelle d

Convegno “Bruno Bonomelli, maestro di atletica”

 

Come annunciato un anno fa a Montecatini, ricorrendo nel 2010 i 100 anni della nascita di Bruno Bonomelli, al cui nome e al cui lavoro culturale la nostra associazione si è ispirata, a Brescia è stato organizzato (13 novembre 2010) un convegno. Relatori: dott. Gabriele Rosa, prof. Sergio Giuntini, prof. Enrico Arcelli, ing. Massimo De Paoli e prof. Marco Martini. Cinque relazioni di straordinario valore umano e culturale, soprattutto una panoramica di contributi nuovi, originali, e non le solite rifritture di aneddoti, episodi, maldicenze, cui ormai si infarciscono pubblicazioni e dibattiti. L’apertura è stata affidata al vicepresidente, la chiusura al presidente.

Il Convegno è stato organizzato da Ottavio Castellini e da Alberto Zanetti Lorenzetti, con il concreto contributo di Elio Forti. Gli organizzatori desiderano ringraziare i relatori per la loro disponibilità, le persone intervenute (fra le quali gli ex-atleti Gianni Poli, Giorgio Gandini, Cataldo Bonfadini), la redazione sportiva del ”Giornale di Brescia” che ha dedicato all’evento una attenzione rilevante, le televisioni bresciane che sono state molto disponibili nella occasione e il sito https://www.diecimigliadelgarda.net/home sempre puntuale sulla nostra attività.

Un ringraziamento anche ad altri siti nazionali (AtleticaNet, AtleticaWeek) che hanno dato notizia del Convegno.

Un particolare ringraziamento anche ai numerosi soci che sono intervenuti al Convegno: Gabriele Manfredini, Giorgio Reineri, Rosa Valzelli, Giulio Salamina, Enzo Sabbadin.

Una relazione sul Convegno è stata pubblicata sul nostro sito, con una ampia selezione di foto (autore Elio Forti) e con il video trasmesso sulle televisioni locali.

 

Spese sostenute

 

Si informano i soci che i costi relativi al libro dei Campionati italiani e al Convegno verranno imputati al bilancio 2011.

 

Sito internet

 

La nuova versione (messa a punto da Enzo Sabbadin e dal suo collega Luca Del Zoppo)  è stata presentata durante l’ Assemblea a Montecatini. Le innovazioni hanno riguardato soprattutto la parte informatica, la grafica, la innovazione di uno strumento che era ormai diventato obsoleto, secondo le indicazioni degli esperti.

Il Consiglio desidera ringraziare Sabbadin per il lavoro e per il concreto contributo alle spese di cui si è fatto carico.

La prossima messa a punto riguarderà ancora la parte grafica per renderla più vivace e attrattiva, e una maggiore tempestività di aggiornamento e pubblicazione delle notizie. Di questi aspetti si occuperanno Castellini, Zanetti Lorenzetti e lo stesso Sabbadin. In fondo, il nostro sito non è poi tanto male: al momento della stesura di questa relazione, il numero dei contatti aveva superato i 33 mila.

Parallelamente, verranno ridotte alla sola convocazione dell’Assemblea le comunicazioni cartacee ai soci. Quelli che hanno un minimo di interesse sulla vita dell’ A.S.A.I. potranno seguire i nostri brandelli di vita associativa sul sito. Quello che il Consiglio avrà, eventualmente, da comunicare lo comunicherà lì e solo lì.

 

Un robusto ringraziamento va anche dato ancora una volta a Marco Martini, che con i suoi lavori ha permesso un salto di qualità alla “Sezione storica” del sito, che ora può contare sulle seguenti sezioni:

 

BIOGRAFIE DI ATLETI

 

ADOLFO CONSOLINI

SAVINO GUGLIELMETTI

EMILIO LUNGHI

 

I GRANDI DUELLI DEL PASSATO


IMMAGINI: Ondina Valla e Claudia Testoni, Milano Arena 27/8/1933

 
Gli incontri della Nazionale italiana di atletica leggera

Gli incontri della Nazionale italiana maschile di atletica leggera: 1925-1950

Immagini: Italia-Ungheria, Budapest 7/8/1941

Gli incontri della Nazionale italiana maschile di atletica leggera: 1951-1960

Gli incontri della Nazionale italiana femminile di atletica leggera: 1927-1950

Gli incontri della Nazionale italiana femminile di atletica leggera: 1951-1960

 

Liste italiane maschili 1908-1940

1908-1918 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1919 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1920 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1921 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1922 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1923 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1924 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1925 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1926 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1927 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1928 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1929 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1930 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1931 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1932 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1933 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1934 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1935 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1936 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1937 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1938 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1939 - LISTE ITALIANE MASCHILI

1940 - LISTE ITALIANE MASCHILI

 

Aggiornamenti pubblicati nel corso del 2010

1941 – LISTE ITALIANE MASCHILI

1942 – LISTE ITALIANE MASCHILI

1943 – LISTE ITALIANE MASCHILI

1944 – LISTE ITALIANE MASCHILI

1945 – LISTE ITALIANE MASCHILI

 

L’ATLETICA ITALIANA NELLA GRANDE GUERRA

 

Attività di rappresentanza

 

Per quanto ne sappiamo, la unica segnalazione riguarda l’intervento di Ottavio Castellini alla Assemblea della spagnola A.E.E.A. nel gennaio 2010, a Barcellona. Nessun’altro socio ci ha informato di qualche altra presenza.

 

Iniziative 2011

 

Le relazioni del Convegno su Bruno Bonomelli verranno raccolte in un volume che sarà completato entro l’anno 2011.

 

Ricordiamo ancora una volta che, grazie alla disponibilità dei soci Aurelio Forti e Antonio Callegari, negli anni dal 2007 al 2010, la gara podistica internazionale “Diecimiglia del Garda”, che ha luogo a Navazzo, sul lago di Garda, e che ha festeggiato nel 2010 la sua 37esima edizione consecutiva, ha assegnato il Trofeo Aldo Capanni. Diversi soci sono sempre intervenuti alla manifestazione. Il G.S.Montegargnano, organizzatore dell’evento, ha confermato la sua iniziativa anche per la 38esima edizione (7 agosto 2011).

 

Raccolta pubblicazioni

 

Alberto Zanetti Lorenzetti ha proseguito la raccolta delle annate della “Gazzetta dello Sport”.

 

Ripetiamo, in questo caso, quanto già scritto inutilmente in relazioni precedenti. Anche su questa “voce” (che figura fra i nostri scopi statutari), dobbiamo rilevare, con rammarico, la totale assenza di un minimo contributo dei soci: non un libro, una foto, un documento; nessuno che segnali nomi di persone da contattare, vecchi atleti che, forse, sarebbero ben lieti di lasciare il loro materiale a qualcuno in grado di conservarlo, materiale del quale le famiglie spesso vogliono solo disfarsi. Oppure, che si faccia parte attiva nel recupero di materiale vecchio, nella sua scannerizzazione per conservarlo e archiviarlo.

 

Ricordo di Martino Gerevini

 

Un'altro amico ha chiuso la sua vicenda terrena. Martino Gerevini, il 15 dicembre scorso, è stato tradito dal suo muscolo cardiaco. È stato l’artista che fin dal primo giorno di vita dell’A.S.A.I. ha profuso la sua sensibilità creativa per creare il nostro logo e per abbellire le nostre pubblicazioni. Mai banale, mai ripetitivo, questo grafico-artista – che aveva avuto la stima di un grandissimo maestro moderno come Bruno Munari – aveva onorato della sua amicizia alcuni di noi che hanno avuto la fortuna di incontrarlo, conoscerlo e fare un lungo pezzo di strada insieme a lui.

Martino aveva finito da poche settimane, al suo tavolo di lavoro alla Tipografia Apollonio, di curare la realizzazione del sesto volume della Storia dei Campionati italiani e di abbellire la sala del Convegno bonomelliano con due eleganti pannelli.

È stato un “Socio” , un socio vero, dell’A.S.A.I.. In quei pochi di noi che lo hanno conosciuto lascia un vuoto incolmabile.

 

 

 

 

 

Navazzo, marzo 2011