Edoardo Giorello, schivo patriarca di una atletica di un tempo che non ritorna
È trascorsa una settimana da quando Edoardo Giorello ha lasciato i suoi cari e i suoi amici, fra questi alcuni di noi che con lui hanno avuto, nel tempo, consuetudine di frequentazioni. Abbiamo cercato di raccogliere materiale per prendere congedo da lui e per non dimenticarlo. Ci siamo rivolti a chi lo ha «visto da vicino». Pasquale Bongiorno, atleta nei suoi anni giovanili allenato da Edoardo e con lui co-autore di alcune pubblicazioni di questi ultimi anni, ci ha messo a disposizione una completa selezione di foto del tempo che fu. La penna (oggetto virtuale ormai, da mercatino vintage) di Guido Alessandrini ha riempito una pagina di intimo e affettuoso ricordo dell'uomo che fu suo allenatore negli anni '70, "primo e unico" ha aggiunto lui. Genovese, aspirante velocista negli anni giovanili, rigoroso e preparato giornalista in quelli della maturità nel quotidiano sportivo torinese «Tuttosport», oggi, lasciato il giornale, «spalla» del telecronista della RAI Franco Bragagna per gli eventi dell'atletica leggera.
Non vogliamo guastare immagini e parole con superflui nostri commenti. Vi lasciamo alla lettura, ringraziando Pasquale e Guido per il loro contributo.