Donato Pavesi, codicillo numero 1: aggiungiamo un risultato in più ai già tanti
L'arrivo di Armando Valente in una gara presumibilmente a Gevova. L'atleta indossa la maglietta con il distintivo della società Nafta. Certo che senza il determinante apporto dell'inutile personaggio alla sua sinistra, Valente non sarebbe mai giunto al traguardo!
"Dottore, le scrivo di pirsona pirsonalmente...". Inizia così una immail che abbiamo ricevuto oggi da un nostro affezionato lettore di Petralia Sottana, Parco delle Madonie, provincia di Palermo, che si firma Turiddruzzo D'Ignoto. Dice di essere l'erede di una famiglia i cui antenati furono partecipi della prima edizione della Cursa de Santa Ana nel luglio del 1912, a Castelbuono, che da Petralia dista all'incirca una cinquantina di chilometri, che i suoi avi si sciropparono a piedi per vedere il vincitore Blanchet e i pochi altri. Quella Cursa tanticchia luntana nel tempo divenne poi il «Giro Podistico di Castelbuono», che si celebra tutt'ora, salvo in questo maledetto 2020. In compenso in questi anni ha colleziato riconoscimenti internazionali per la sua storica longevità. La passione per il podismo dei bisnonni del nostro lettore si è tramandata intatta fino al picciotto.
Il quale si spertica in elogi per "il dottore Alberto", autore - scrive - di un capolavoro come la biografia, a puntate, di Donato Pavesi. Poi, dopo infiniti e cerimoniosi mi pirdunasse dottore, ci fa sapere che, "con arrispitto del dottore che ha scrivuto", lui si permette di segnalare l'aggiunta di un risultato in più nell'anno del Signoruzzu 1930. E noi ben lieti, salvo una controllatina, così, tanto per sicurezza.